L’informativa al Miur che si è svolta il 6 dicembre ha fornito un quadro piuttosto chiaro in merito al concorso Dsga, il cui bando è previsto entro Natale. Il concorso è bandito su frequenza triennale e si svolge su base regionale. Il candidato può presentare domanda per una sola regione. Per il triennio 2018/2021 i posti messi a concorso sono 2.004. Per la Lombardia i posti sono 451 e i posti di riserva 2o% sono 90.
Possono fare domanda coloro che sono in possesso della laurea specifica, come previsto dalla tabella B allegata al CCNL 2018. Sono ammessi al concorso anche gli assistenti amministrativi facenti funzione di DSGA con almeno tre incarichi annuali, anche non consecutivi, maturati al 1° gennaio 2018, data di entrata in vigore della legge di bilancio 2018. In quest’ultimo caso si prescinde dal possesso del diploma di laurea. Il 20% dei posti è riservato agli interni se in possesso del titolo di laurea specifico.
Le procedure concorsuali prevedono una prova scritta e una prova orale. Nel caso in cui il numero dei candidati a livello regionale sia superiore a 4 volte il numero dei posti disponibili vi sarà una prova preselettiva composta da sei quesiti a risposta aperta, volta a verificare la preparazione dei candidati sugli argomenti contenuti nell’allegato B.
La prova scritta sarà a contenuto teorico-pratico, consistente nella risoluzione di un caso concreto attraverso la redazione di un atto di un argomento contenuto sempre
nell’allegato B. Le prove scritte avranno una durata pari a 180 minuti.
Per la prova orale è previsto un colloquio che riguarderà i temi delle prove scritte e argomenti come delitti contro la pubblica amministrazione, norme di legislazione scolastica con riferimento alle più recenti evoluzioni normative (temi presenti nell’allegato B) e su come risolvere un caso riguardante la funzione di Dsga.
La prova orale, inoltre, darà spazio anche alla capacità di comprensione della lingua inglese, livello B2, oltre alla conoscenza dell’utilizzo dei sistemi applicativi informatici e delle tecnologie della comunicazione di più comune impiego. La prova orale avrà una durata massima di 30 minuti.
Tutti i sindacati hanno ribadito che uno degli obiettivi di questa procedura concorsuale, che arriva dopo venti anni dall’istituzione del profilo di Dsga, debba essere innanzitutto la sistemazione dei circa 600 assistenti ammnistrativi facenti funzione. La bozza del bando, così come illustrata dal Miur, è al di sotto delle aspettative della categoria e delle richieste sindacali, tanto più che non sono state date garanzie sull’effettivo svolgimento di procedure riservate ai facenti funzione.