DOCUMENTO UNITARIO CONSULTA DIRIGENTI SCOLASTICI SNALS
Nell’ambito della Consulta Nazionale dei Dirigenti Scolastici riunitasi il 12 e 13 febbraio a Tivoli, è stata ribadita preliminarmente e unitariamente la concezione della dirigenza scolastica quale componente essenziale della comunità scolastica che esercita la sua funzione nel rispetto delle prerogative di tutte le altre componenti. Relativamente alle linee di contrattazione integrativa nazionale, sono emerse le seguenti proposte in merito a:
- Incarichi e valutazione
- Formazione
In relazione al primo punto, si propone di:
- Rinnovare gli incarichi dirigenziali senza applicare la rotazione
- Garantire COMUNQUE in caso di obbligo di rotazione degli incarichi dirigenziali:
- Allineamento temporale di tutti i contratti
- Durata minima dell’incarico: dodici anni
- Medesima retribuzione di posizione
Per quanto attiene la retribuzione di posizione parte variabile, poiché si crede nell’unicità dell’incarico dirigenziale seppure differenziato in ragione esclusiva del maggior impegno, si propone di:
- Limitare a due le fasce di complessità
- Ridurre l’impatto in termini quantitativi dell’attribuzione delle fasce, attraverso la riduzione della differenza retributiva fra le fasce
Si propone, inoltre, relativamente alla retribuzione di risultato, di:
- Snellire il sistema di valutazione
- Costituire centralmente i nuclei di valutazione, incardinandoli al MIUR e formandoli direttamente presso le strutture dell’Amministrazione centrale
- Spostare il concetto di “apprezzamento della comunità” ad una valutazione da parte dell’U.S.R. relativa ad eventuali contenziosi sviluppatisi nel quinquennio con componenti della “comunità scolastica” con esito negativo per l’Amministrazione
- Espressione formale di feedback del valutato nei confronti del nucleo che lo ha valutato
- Vietare qualsiasi approccio ispettivo ai nuclei, attraverso un protocollo di visita noto anche ai DS valutati
- Ridurre a due i livelli di valutazione: positiva e negativa
- Ridurre l’impatto in termini quantitativi dell’attribuzione del premio di risultato attraverso la riduzione della differenza fra le diverse retribuzioni di risultato
In relazione al secondo punto:
- Per la formazione dei dirigenti scolastici, si propone di:
- strutturare dei momenti residenziali di formazione
- individuare una periodicità semestrale dei momenti di formazione
- Per la formazione dei docenti, si propone di:
- evitare l’affidamento centralizzato agli UU.SS.RR.
- stabilire delle regole vincolanti di affidamento delle risorse , eventualmente legate al numero dei docenti in organico, per evitare discriminazioni
Si avanzano, poi, le seguenti richieste alla Segreteria Nazionale:
- Integrare la polizza assicurativa già attiva per i soci SNALS con la tutela legale per i Dirigente scolastici, nonché ampliare le coperture per le varie fattispecie di responsabilità dirigenziale.
- Recuperare i momenti di formazione presenti nell’ambito degli incontri della Consulta, al fine di poterli attestare.
- Implementare un sportello territoriale di consulenza legale per i dirigenti.
- Implementare uno sportello territoriale di consulenza tout court per i dirigenti neo-assunti
- Creare un elenco nazionale di formatori SNALS
- Organizzare nei vari territori momenti formativi relativi a:
- Privacy: normativa e adempimenti
- Regolamento recante istruzioni generali sulla gestione amministrativo-contabile delle istituzioni scolastiche (D.I. 129/2018)
- Contenzioso in ambito amministrativo-contabile
- Svolgimento dell’incarico dirigenziale per i neo-assunti