FUMATA NERA – Confermati lo sciopero delle attività non obbligatorie nel settore scuola a partire dal 26 aprile e con termine il 16 maggio e lo sciopero generale per l’intera giornata del 17 maggio 2019 di tutti i lavoratori del Comparto Istruzione e Ricerca.
L’incontro fra il ministro Bussetti e i sindacati si è concluso con un nulla di fatto. L’avvio del confronto è sicuramente un fatto positivo, ma il Ministro riguardo al rinnovo del contratto non ha fornito dati precisi e certi sui possibili stanziamenti da inserire nel DEF ormai imminente. Perciò rimane ancora un sogno il trattamento stipendiale medio dei docenti e di tutte le altre professionalità dell’istruzione al livello europeo
Anche sulle tante emergenze della scuola non vi sono state proposte risolutive. La fase transitoria per i docenti di II e III fascia, la copertura dei posti vacanti dei Dsga, il superamento del precariato e la stabilizzazione del personale, una diversa politica sugli organici sono le principale problematiche a cui non si è data alcuna prospettiva di soluzione.
L’unico aspetto positivo dell’incontro è stata l’annunciazione delle autorizzazioni per bandire i prossimi concorsi nella scuola primaria e secondaria: poco meno di 17mila posti per primaria e infanzia e più di 48mila per la secondaria.
Le aspettative sono state completamente deluse e pertanto non si può che confermare lo sciopero delle attività non obbligatorie nel settore scuola a partire dal 26 aprile e con termine il 16 maggio e lo sciopero generale per l’intera giornata del 17 maggio 2019 di tutti i lavoratori del Comparto Istruzione e Ricerca.
L’astensione dalle attività non obbligatorie riguarda tutto il personale docente ed ATA della Scuola e prevede in particolare:
Per il personale ATA:
• astensione attività aggiuntive oltre le 36 ore settimanali;
• astensione da tutte le attività previste tra quelle rientranti nelle posizioni economiche (I^ e II^ ) e negli incarichi specifici;
• astensione dall’intensificazione della attività nell’orario di lavoro relativa alla sostituzione dei colleghi assenti;
• astensione svolgimento incarico sostituzione Dsga;
Per il personale docente ed educativo:
• astensione dalle attività aggiuntive di insegnamento oltre l’orario obbligatorio, retribuite con il MOF;
• astensione dalle ore aggiuntive per l’attuazione dei progetti e degli incarichi di coordinatore retribuiti con il MOF;
• astensione dalla sostituzione e collaborazione con il dirigente scolastico e di ogni altro incarico aggiuntivo;
• astensione dalle ore aggiuntive prestate per l’attuazione dei corsi di recupero;
• astensione dalle attività complementari di educazione fisica e avviamento alla pratica sportiva.