In seguito all’Intesa sottoscritta il 24 aprile a Palazzo Chigi fra il Governo e le Organizzazioni Sindacali il 6 maggio 2019 si è tenuto il tavolo tematico sul reclutamento nella scuola e la tutela del precariato. Il Capo di Gabinetto dott. Chinè ha confermato la volontà di eliminare la prova preselettiva per il personale docente con 3 annualità di servizio, prevedendo anche un maggior numero di posti riservati per il prossimo concorso ordinario (48.500 posti). Ha pure ipotizzato una fase transitoria che preveda un percorso abilitante speciale riservato allo stesso personale, finalizzato all’immissione in ruolo.
A tutti i docenti in possesso del requisito del servizio dei 36 mesi verrebbe garantita la partecipazione al percorso abilitante.
Per poter formulare precise proposte finalizzate ai necessari interventi legislativi è risultato necessario conoscere in maniera più dettagliata i dati relativi alle disponibilità di posti e classi di concorso, divisi per regione, considerato che il numero complessivo dei docenti con 3 annualità, ad oggi, risulta essere di 55.604.
Tutte le organizzazioni sindacali, in particolare lo Snals, hanno rimarcato l’urgenza di individuare soluzioni che tengano conto delle volontà politiche previste nell’accordo in tema di stabilizzazione dei docenti precari e di valorizzazione del personale ATA, in particolare degli assistenti amministrativi facenti funzione di DSGA.
Sarà individuata una data per proseguire la discussione.
Le dichiarazioni del Segretario generale SNALS, Elvira Serafini