A seguito della pubblicazione della sentenza della sezione terza bis del TAR del Lazio, il concorso a dirigente scolastico, ancora in corso, rischia di saltare creando una situazione esplosiva con migliaia di scuole prive di dirigente. Lo Snals, ovviamente, pur rispettando il diritto di coloro che difendono i propri legittimi interessi, è preoccupato per gli sviluppi della situazione scaturita dalla sentenza del TAR. Tra i motivi alla base della decisione del TAR la presunta incompatibilità di alcuni commissari che inficerebbe la validità dell’operato di tutte le commissioni. Si rivela quanto mai opportuna e tempestiva l’immediata azione legale promossa dallo Snals per la tutela dei candidati che hanno superato le prove attraverso il ricorso ad opponendum. Lo Snals chiederà quanto prima insieme a CGIL, CISL e UIL un urgente incontro al ministro per i chiarimenti del caso e per conoscere le immediate azioni che il MIUR intende porre in essere.
La presenza di tre commissari in situazione di incompatibilità nella seduta che ha stabilito i criteri di correzione ha determinato per il tribunale amministrativo l’illegittimità dell’operato di tutte le commissioni.
l MIUR ha ufficialmente comunicato l’intenzione di presentare ricorso al Consiglio di Stato, dichiarando l’insussistenza di quanto deliberato oggi dal Tribunale Amministrativo.