Pervengono molte richieste di proposizione di un’azione legale volta a chiedere l’inserimento in seconda fascia degli aspiranti laureati non abilitati ma in possesso dei 24 CFU sulla base di una sentenza del giudice del lavoro.
L’Ufficio Legale conferma la mancanza di presupposti per esperire tale azione che ha portato nel recente passato alla pronuncia di rigetto del TAR Lazio (sent n. 7328/2019 e sent n. 7326/2019) con condanna alle spese. e chiarisce che:
- la competenza sulla redazione delle graduatorie è del TAR e non del GL;
- al momento non sussistono i termini per la proposizione di alcuna azione, se non la nullità;
- che tal ultima azione impedirebbe eventuale proposizione di ricorso avverso il prossimo aggiornamento.
Per tali motivi, l’Ufficio Legale si riserva successiva valutazione su eventuale azione a carattere nazionale.
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