Il 6 aprile 2020 il Consiglio dei ministri ha approvato il decreto legge che contiene le norme relative agli Esami di Stato e alla valutazione delle studentesse e degli studenti per l’anno scolastico 2019/2020.
In particolare il decreto prevede le seguenti modalità per gli Esami di Stato:
- Nella Scuola secondaria di I grado la valutazione finale sarà effettua da parte del Consiglio di classe, prevedendo la consegna anche di un elaborato da parte degli studenti.
- Nella Scuola secondaria di II grado tutti gli studenti potranno sostenere le prove. I crediti di accesso relativi alla classe V e il voto finale saranno basati sull’impegno di tutto l’anno. Se si potrà rientrare a scuola entro il 18 maggio ci sarà un esame con commissione interna: la prima prova, Italiano, sarà preparata dal Ministero, mentre a seconda, quella diversa per ciascun indirizzo, sarà predisposta dalle commissioni. Poi ci sarà l’orale. Se invece non si potrà rientrare a scuola è previsto il solo colloquio orale.
- L’ammissione all’anno successivo avverrà per tutti gli studenti, che saranno valutati durante gli scrutini finali secondo l’impegno reale. Non vi sarà il meccanismo dei debiti né i corsi di recupero delle insufficienze.
Altre decisioni:
- All’inizio del prossimo anno per tutti i cicli di istruzione , dalla primaria fino alla classe quarta del secondo grado, vi sarà la possibilità di recuperare e integrare gli apprendimenti.
- Sono consentite le assunzioni di 4.500 docenti per recuperare parte dei posti liberati dai pensionamenti dovuti a ‘Quota 100’. I posti andranno ai vincitori di concorso o presenti nelle Graduatorie ad esaurimento, che non avevano potuto occuparli lo scorso settembre perché non erano stati messi a disposizione.
- Con successivi provvedimenti saranno disposte le assunzioni relative all’anno scolastico 2020/2021.
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