“L’emergenza coronavirus e la conseguente chiusura di tutte le scuole è stato un shock per tutti ma, come spesso succede, nei momenti di difficoltà siamo riusciti a mettere in campo competenze e professionalità mai espresse”.
“L’emergenza che stiamo vivendo ha imposto modalità nuove di fare scuola – ha continuato la Kaladich – in particolare con la cosiddetta Didattica a distanza. È un obbligo morale perché è il modo che noi abbiamo in questa fase di tener fede al patto educativo stipulato con le famiglie; ed è un obbligo imposto dalla normativa vigente. Anche per questo motivo la federazione ha organizzato una task force formata da docenti che si sono messi a disposizione in modo assolutamente spontaneo e gratuito, attraverso dei meeting e degli incontri online, per sostenere tutte le scuole con scambi di esperienze e buone pratiche, aiuto reciproco, individuazione di criticità ed approfondimenti su alcuni ambiti disciplinari.