A settembre l’inizio del nuovo anno scolastico si prospetta assai problematico per le scuole di Milano e provincia. Si rischia di ripartire con una grave carenza di docenti, soprattutto sul sostegno, rimettendo in scena il solito “balletto” di supplenti che si avvicendano. Occorre pertanto adottare con la massima urgenza opportuni provvedimenti per la gestione dell’emergenza che va delineandosi. Constatata la netta chiusura alle istanze sindacali da parte del ministro Azzolina le organizzazioni sindacali milanesi convocano una conferenza stampa in modalità on line per il giorno 8 maggio alle ore 18 per denunciare i gravi problemi irrisolti che oramai da anni affliggono le scuole milanesi. Contemporaneamente hanno scritto al Prefetto e al Sindaco di Milano, al Direttore Regionale U.S.R. della Lombardia e al Dirigente dell’Ufficio Scolastico di Milano per prospettare le molte difficoltà che rischiano di compromettere un ordinato inizio del nuovo anno scolastico. E’ stato chiesto loro anche un incontro entro la data di convocazione della conferenza stampa. E’ stato infine ribadito che in assenza di impegni concreti e tangibili le organizzazioni sindacali indiranno lo stato di agitazione sindacale di tutto il personale docente, educativo e A.T.A e chiederanno la formale attivazione della procedura di raffreddamento e conciliazione di cui alla L.146/90, nelle modalità consentite dall’attuale crisi epidemiologica.