Modalità di espletamento della procedura finalizzata all’inserimento dei candidati collocati nelle graduatorie di merito e negli elenchi aggiuntivi dei concorsi, per titoli ed esami, del 2016 nella fascia aggiuntiva alle graduatorie di merito regionali dei concorsi del 2018.
Si è svolta in data 15 giugno 2020 al MI l’attesa riunione per l’informativa sulle modalità di espletamento della procedura finalizzata all’inserimento dei candidati collocati nelle graduatorie di merito e negli elenchi aggiuntivi dei concorsi, per titoli ed esami, del 2016 nella fascia aggiuntiva alle graduatorie di merito regionali dei concorsi del 2018.
La disposizione è prevista dal decreto legge n. 126/2019, convertito con modificazioni nella legge 20 dicembre 2019 n. 159, all’art. 1 comma 18-bis, e modificata dal decreto legge n. 22 dell’8 aprile 2020, convertito con modificazioni nella legge n. 41 del 6 giugno 2020.
Chi potrà fare la domanda
I docenti inseriti, sia a pieno titolo che con riserva, nelle graduatorie dei vincitori e negli elenchi aggiuntivi degli idonei dei concorsi 2016.
La disposizione riguarda la scuola di infanzia e primaria e la scuola secondaria. Sarà attiva sia per i posti comuni che i posti di sostegno.
Fascia aggiuntiva ai concorsi 2018
I docenti inseriti nelle graduatorie e negli elenchi aggiuntivi del concorso ordinario 2016 potranno inserirsi, a domanda, in una fascia aggiuntiva ai rispettivi concorsi 2018 anche in altra regione (si può scegliere una sola regione senza possibilità di modificarla successivamente), per aumentare le possibilità di immissione in ruolo.
I candidati inclusi con riserva nelle predette graduatorie ed elenchi aggiuntivi potranno partecipare alla procedura. L’inserimento nella fascia aggiuntiva sarà disposto con riserva fino alla definizione del relativo contenzioso.
Ci sarà, quindi, un’ulteriore modalità per agevolare lo scorrimento delle graduatorie del concorso 2016, la cui validità è diventata quinquennale.
I docenti delle graduatorie del concorso 2016 potranno:
– partecipare alle immissioni in ruolo nella propria regione;
– partecipare a domanda alle immissioni in altra regione, in graduatoria aggiuntiva e, quindi, dopo lo scorrimento della graduatoria 2016 e della graduatoria 2018 di quella regione;
– partecipare a domanda alla “call veloce”.
La delegazione dello Snals-Confsal ha chiesto espressamente all’Amministrazione di prevedere tempi congrui per la presentazione delle domande e di predisporre un’idonea piattaforma al fine di agevolare gli interessati nella scelta della specifica fascia aggiuntiva in cui inserirsi.
Il MI ha accolto le richieste garantendo il suo impegno in tal senso.
Il testo appena pronto andrà al CSPI per il suo parere.