Urgono decisioni rapide da parte del ministero per garantire a tutti gli aspiranti docenti l’inserimento nelle gps. Tutte le organizzazioni sindacali del Comparto Istruzione denunciano il grave malfunzionamento del sistema di gestione di inserimento delle domande di GPS e chiedono la proroga dei termini per la presentazione delle domande.
Il sistema digitalizzato appena celebrato alla Camera dei Deputati dal Ministro Azzolina sta mostrando tutte le sue criticità. Non vi sono solo errori nelle procedure di importazione dei servizi, non sempre coerenti con le vigenti classi di concorso. Non passa giorno che il sistema non vada in blocco. Ci arrivano poi segnalazioni di difformità tra i dati inseriti e i report di output finali.
Urgono decisioni rapide da parte del ministero per garantire a tutti gli aspiranti docenti l’inserimento nelle gps.
I tempi rapidi imposti per dimostrare l’efficienza dell’amministrazione si scontrano con i tempi naturali di produzione delle istanze per le quali nemmeno i sistemi di assistenza messi in atto dalle organizzazioni sindacali sono sufficienti a garantire una completa definizione di tutte le esigenze degli aspiranti docenti.
A questo punto le preoccupazioni dello Snals-Confsal circa il regolare avvio dell’anno scolastico diventano reali dati di fatto.
Continuiamo a ritenere che per garantire la tempestiva copertura delle cattedre sia necessaria una procedura straordinaria per titoli garantita da un serio percorso di formazione e verifica finale.
Il ministero continua ad essere sordo alle nostre richieste.
Continueremo a batterci per limitare i danni conseguenti a scelte pregiudiziali e prive di buon senso.
Roma, 28 luglio 2020
Il Segretario Generale
Elvira Serafini