La risposta del Comitato tecnico scientifico al ministero dell’Istruzione: via libera anche ai compiti in classe su carta. L’importante è igienizzare frequentemente le mani
Il Comitato Tecnico Scientifico non ha mai previsto l’utilizzo dello spray (o gel) idroalcolico nella gestione del materiale cartaceo o didattico, che può essere maneggiato tranquillamente, anche senza l’uso di guanti. È questa la risposta alle domande di migliaia di insegnanti che si chiedevano in questi giorni come comportarsi col materiale di cancelleria e con i libri dei ragazzi. Il Comitato tecnico Scientifico, rispondendo ad un quesito del ministero dell’Istruzione, ha ribadito che è sufficiente il rispetto delle misure generali di comportamento per il contenimento del contagio da SARS-CoV-2, in particolare la frequente igienizzazione delle mani.
La quarantena per i compiti? Non necessaria
In questi primi giorni di scuola gli insegnanti si erano chiesti spesso come comportarsi e se era necessario usare uno specifico prodotto per trattare le superfici cartacee (ad esempio quaderni, libri, fogli, testi, album) e gli strumenti che si usano in classe per la didattica (ad esempio penne, astucci, matite, righelli). C’erano alcuni docenti che erano arrivati a immaginare una «quarantena» dei quaderni coi compiti in classe degli studenti per evitare che ci fossero rischi di contagi: i quaderni venivano cioè riposti in buste chiuse per 48 ore prima di essere toccati. Precauzione assurda e assolutamente non necessaria, ribadiscono ora gli esperti. Tutti i materiali scolastici possono essere usati, purché come sempre si tengano le mani pulite frequentemente, con il lavaggio e con il gel disinfettante.
Valentina Santarpia – Corriere della Sera.it – 2 ottobre 2020