L’attuale Consiglio superiore della Pubblica Istruzione si congeda e scrive alla ministra Azzolina: “Ripresa sia priorità assoluta”
“A nostro parere la ripresa delle attività scolastiche in presenza deve essere una priorità assoluta evitando gli errori del passato e assicurando le massime condizioni di sicurezza a studenti e personale scolastico. Rimane indispensabile che trasporti, regole per il tracciamento, coordinamento degli interventi sui territori, orari delle città siano al servizio della riapertura delle scuole. Una riapertura che deve essere inserita in una programmazione condivisa nel rispetto delle specificità territoriali e dei singoli indirizzi scolastici che coinvolga la rappresentanza della comunità educante”. Lo scrive il Consiglio superiore della Pubblica Istruzione (Cspi), guidato da Francesco Scrima, in una lettera inviata alla ministra dell’Istruzione Lucia Azzolina in occasione della scadenza del mandato della componente designata, il 31 dicembre scorso. Oltre a fornire un dettagliato resoconto dell’attività svolta nel quinquennio, il Cspi propone alla ministra “alcune riflessioni sul presente e sul futuro della scuola”.
In particolare, per la ripresa delle lezioni in presenza il Cspi ritiene necessario che si attivino da parte dei soggetti competenti una serie di misure sanitarie e organizzative: potenziamento del sistema dei controlli sanitari, dei dispositivi di sicurezza, del tracciamento dei contagi mediante l’utilizzo di tamponi rapidi e di una corsia preferenziale per tutte le componenti scolastiche; priorità anche per il personale scolastico nella campagna vaccinale; potenziamento dei servizi e dei trasporti, coordinato a livello territoriale con l’orario di funzionamento delle scuole, nel rispetto delle decisioni delle autonomie scolastiche; interventi di carattere amministrativo in grado di garantire l’applicazione degli aspetti ordinamentali e che pianifichino per tempo aspetti fondamentali dell’anno scolastico (“monte ore” obbligatori e requisiti per la validità dell’anno scolastico, esami di Stato, modalità e risorse per il “recupero”).
La componente elettiva del Consiglio (18 membri rappresentativi delle varie figure professionali della scuola statale) è stata prorogata nelle sue funzioni di rappresentanza fino al 31 agosto 2021 dalla legge 6 giugno 2020 n. 41, anche per allineare la durata in carica dei consiglieri ai termini di inizio e fine del calendario scolastico.
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