Si va da poco più di 6mila euro a studente all’infanzia ai quasi 7.500 per le superiori. L’Istruzione scrive agli Usr, individuando la spesa annuale per studente. A seguito del Dm 61 del 2021 dove sono stati definiti criteri e parametri per l’erogazione dei contributi alle scuole paritarie per l’anno scolastico 2020/21.
La circolare
La circolare dell’Istruzione richiama, in particolare, l’art. 5 comma 3 del citato Decreto, ove viene stabilito che: «Ai fini della sussistenza del requisito di cui al comma 2, lettera d), l’attività istituzionale è prestata con modalità non commerciale quando il corrispettivo medio (Cm) percepito dalla scuola paritaria è inferiore al costo medio per studente (Cms) annualmente pubblicato dal ministero dell’istruzione ai fini della verifica del rispetto del requisito di cui all’articolo 4, comma 3, lettera c), del decreto del Ministro dell’economia e delle finanze 19 novembre 2012, n. 200. La presenza dei requisiti di cui al presente articolo è comprovata mediante dichiarazione sostitutiva ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445 secondo il modello A allegato al presente decreto e che ne costituisce parte integrante».
27 aprile 2021