Nei giorni scorsi il Ministero dell’Istruzione ha fornito i dati relativi agli organici docenti e Ata di Milano e provincia per il prossimo anno scolastico 21/22. Tali dati non tengono in alcun conto della sofferenza in cui versa da alcuni anni la scuola milanese. Infatti il congelamento dei posti, deciso dal Ministero sugli organici nazionali a ragione dell’emergenza sanitaria, pur in presenza nella nostra provincia di un calo degli alunni nel primo ciclo, non risponde sulla base dei contingenti assegnati, al reale fabbisogno e alle richieste avanzate dai dirigenti scolastici. Per tale ragione lo Snals di Milano unitamente ai sindacati scuola CGIL e UIL hanno indirizzato al Ministro dell’Istruzione una lettera per chiedere ulteriori risorse per un aumento degli organici del personale docente e ATA, anche al fine di una riduzione dei parametri relativi alla formazione delle classi. Il segretario provinciale dello Snals prof. Giuseppe Antinolfi, unitamente agli altri sindacalisti della Cgil e Uil ha infatti ribadito con forza: “Se la scuola deve essere una priorità per il Paese, deve essere al centro di nuovi investimenti e risorse straordinarie non solo per adeguare gli organici ma per garantire anche una scuola in presenza, più innovativa, sicura e all’altezza dei tempi sia per tutto il personale che ci lavora sia per gli studenti.”