Spazi comuni dove incontrarsi e coltivare la socialità fra una lezione e l’altra, aree relax dove far riposare la mente, aule e ambienti digitali che favoriscano un apprendimento innovativo. È questa la scuola del futuro immaginata dalle ragazze e dai ragazzi che hanno partecipato in questi giorni a “We_spaces”, la maratona di idee organizzata dal Ministero dell’Istruzione nell’ambito del primo European Summer Camp della scuola italiana, che si è concluso oggi. Un progetto di sperimentazione delle metodologie didattiche-innovative, promosso in attuazione del Piano estate e del Piano nazionale scuola digitale (Pnsd).
A premiare le studentesse e gli studenti, e il progetto vincitore dal titolo “Mind Society”, è stato il Ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi, intervenuto durante l’evento che si è svolto martedì alla Casa del Cinema a Villa Borghese a Roma, che ha definito un «anno costituente» per la scuola quello che si aprirà a settembre.
Le parole del ministro
Il ministro ha incontrato le ragazze e i ragazzi, arrivati da tutta Italia, che in questi giorni hanno lavorato in gruppo mettendo a punto nuove idee per una scuola davvero innovativa. Partecipazione, confronto, collaborazione ed esposizione dei propri elaborati sono stati alla base del metodo didattico-innovativo sperimentato nelle giornate del Summer Camp.
«Avete utilizzato strumenti innovativi di confronto e di esposizione, avete sperimentato in prima persona l’innovazione didattica», ha detto Bianchi rivolgendosi alle ragazze e ai ragazzi presenti al Camp. «L’anno prossimo sarà un anno costituente della scuola, tutti dobbiamo lavorare per ripensarla, dobbiamo farlo insieme. Abbiamo voluto la scuola d’estate, in cui rientra questo progetto, per recuperare socialità e un tempo di qualità in cui i giovani lavorano insieme, si misurano insieme, fanno anche dei sacrifici insieme».
«WE_Spaces»
È uno dei percorsi intrapresi nell’ambito del Summer Camp. Un hackathon per co-progettare nuovi ambienti di apprendimento, con l’obiettivo di rinnovare gli spazi e le dotazioni per la scuola del nuovo millennio. Quarantadue partecipanti, organizzati in sei squadre di ricerca, hanno progettato un nuovo edificio scolastico con spazi sicuri, accoglienti e sostenibili, in grado di innovare le attività della scuola.
«WE_Ideas»
L’altra iniziativa del Summer Camp, , ha previsto, invece, la simulazione della costruzione di un’agenda comune europea. In questo percorso sono stati ottanta i partecipanti, organizzati in tre gruppi, chiamati a simulare una sessione di lavoro straordinaria della Commissione Europea, riunitasi per affrontare insieme alcune problematiche comuni degli Stati membri. A supporto di tutti i lavori, un terzo gruppo di studentesse e studenti ha organizzato una redazione per la preparazione di newsletter, servizi giornalistici, articoli e comunicati stampa relativi alle attività svolte.
da Il Sole 24 Ore – 9 luglio 2021