“Lo Snals ritiene che il Piano Scuola sia stato elaborato sulla scorta di un documento, il verbale del CTS del 12 luglio, connotato da diverse raccomandazioni ma da poche indicazioni precise con il rischio di scaricare sulle scuole la responsabilità di delicate scelte per la sicurezza di alunni e personale. Sembrano essere venute meno le indicazioni sul distanziamento minimo sostituite dalla raccomandazione dell’uso della mascherina”. Lo dice il Segretario Generale dello Snals-Confsal Elvira Serafini.
“Sul problema dell’obbligo vaccinale per il personale della scuola già ci siamo espressi più volte . Tra l’altro quasi il 90% del personale scolastico è già vaccinato . Sarebbe il caso che il governo prendesse in considerazione con più attenzione il problema delle classi sovraffollate per le quali non si è fatto nulla di concreto e quello dei trasporti per i quali si sono persi mesi di lavoro senza trovare alcuna soluzione.
Vorremo che il governo comprendesse che senza una radicale inversione di tendenza nella politica degli investimenti nell’edilizia scolastica e nei trasporti, l’incremento di qualche punto percentuale dei docenti vaccinati non servirà a granché”, conclude la dirigente sindacale. (ANSA). 2021-08-05 16:00