Sembra in dirittura di arrivo il bando per un nuovo concorso per l’assunzione di DSGA nelle istituzioni scolastiche.
A fine settembre infatti il Ministero aveva illustrato alle Organizzazioni sindacali la bozza del decreto ministeriale. È invece di pochi giorni fa la bozza del parere del CSPI relativo, appunto, alla norma che dovrà indire il nuovo concorso
BOZZA PARERE CSPI
All’interno del parere è contenuto il testo del D.M. con le rettifiche richieste dal Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione.
Sulla base di questo testo, suscettibile comunque di modifiche, sappiamo che il concorso sarà su base regionale e sarà bandito solo nelle regioni in cui le graduatorie sono esaurite e con posti vacanti. Le graduatorie avranno durata biennale.
Non ci sarà più la preselettiva, ma solo una prova scritta ed una orale. Seguirà la valutazione dei titoli.
Prova scritta
La prova scritta sarà computer-based e unica per tutto il territorio nazionale.
Si svolgerà nelle sedi individuate dagli uffici scolastici regionali e consisterà nella risoluzione di 60 quesiti, con quattro opzioni di risposta, di cui una sola corretta, volti a verificare la preparazione dei candidati sui seguenti argomenti:
- Diritto Costituzionale e Diritto Amministrativo con riferimento al diritto dell’Unione europea n. 5 quesiti;
- Diritto civile n. 4 quesiti;
- Contabilità pubblica con particolare riferimento alla gestione amministrativo contabile delle istituzioni scolastiche n. 18 quesiti;
- Diritto del lavoro, con particolare riferimento al pubblico impiego contrattualizzato, n. 10 quesiti;
- Legislazione scolastica n. 8 quesiti;
- Ordinamento e gestione amministrativa delle istituzioni scolastiche autonome e stato giuridico del personale scolastico n. 12 quesiti;
- Diritto penale con particolare riguardo ai delitti contro la Pubblica Amministrazione n. 3 quesiti.
La prova avrà una durata di 120 minuti, salvo eventuali tempi aggiuntivi di cui all’articolo 20 della legge 5 febbraio 1992, n. 104. Terminato il tempo a disposizione, il sistema interrompe la procedura e acquisisce definitivamente le risposte fornite dal candidato fino a quel momento.
Non è prevista la pubblicazione dei quesiti prima dello svolgimento della prova.
A ciascuno dei 60 quesiti a risposta multipla è attribuito un punteggio pari a 1 punto, per ogni risposta esatta, e 0 punti per ogni risposta non data o errata.
Prova orale
Sono ammessi alla prova orale coloro che avranno superato un punteggio di 42/60.
La prova consiste in:
- un colloquio che accerta la preparazione professionale del candidato sulle medesime e verifica la capacità di risolvere un caso riguardante la funzione di DSGA;
- una verifica della conoscenza degli strumenti informatici e delle TIC di più comune impiego;
- una verifica della conoscenza della lingua inglese attraverso la lettura e traduzione di un testo scelto dalla Commissione.
La prova orale ha una durata massima complessiva di 40 minuti, fermi restando gli eventuali tempi aggiuntivi di cui all’articolo 20 della legge 5 febbraio 1992, n. 104.
Può anche essere svolta in videoconferenza, attraverso l’utilizzo di strumenti informatici e digitali, garantendo comunque l’adozione di soluzioni tecniche che assicurino la pubblicità della stessa, l’identificazione dei partecipanti, nonché la sicurezza delle telecomunicazioni e la loro tracciabilità.
La commissione assegna alla prova orale un punteggio massimo complessivo di 60 punti. La prova è superata dai candidati che conseguono un punteggio non inferiore a 42 punti.
Valutazione dei titoli e punteggio finale
I candidati che superano la prova orale accedono alla valutazione dei titoli.
La commissione assegna ai titoli culturali e professionali previsti dal bando un punteggio massimo complessivo di 30 punti.
Il punteggio finale è dato dalla somma del voto conseguito nella prova scritta, della votazione conseguita nella prova orale e del punteggio attribuito nella valutazione dei titoli.