È possibile ridurre le ore di lezione? A questa semplice domanda risponde il Ministero dell’Istruzione con una FAQ dedicata sulla sezione “Torno a scuola”.
Ricordiamo che nella scuola superiore e, più raramente, nella scuola media, può essere prevista, in base ai principi dell’autonomia scolastica e della flessibilità oraria, una riduzione della durata delle ore di lezione.
La modulazione del tempo scuola, comunque in conformità alla normativa vigente, è rimessa all’autonomia organizzativa delle singole istituzioni scolastiche che, in ragione delle specifiche situazioni di contesto (esigenze delle famiglie, mobilità degli studenti, gestione territoriale dei trasporti), possono ricorrere a forme di flessibilità, si legge in una FAQ redatta dal Ministero dell’Istruzione.
La flessibilità oraria, però, non può tradursi in contrazione dell’offerta formativa: c’è obbligo di mantenerla in base a quanto previsto dagli ordinamenti scolastici.
Per fronteggiare l’emergenza Covid-19, alcune scuole hanno infatti adottato lo scaglionamento degli orari di ingresso e di uscita per evitare assembramenti. La necessità di coordinare i servizi scolastici e di trasporto pubblico può, in taluni casi, rendere necessario differire o scaglionare gli orari di inizio e termine delle lezioni. Questo anche al fine di evitare assembramenti degli studenti nelle aree di ingresso e uscita, nonché durante gli spostamenti nelle pertinenze delle scuole.
da OrizzonteScuola