Roma, 12 nov. 2021– Lo SNALS-CONFSAL, a seguito di approfondimenti sugli effetti delle eventuali determinazioni conseguenti al confronto in corso sui criteri di graduazione delle nuove fasce di complessità delle istituzioni scolastiche, ritiene imprescindibile, per la prosecuzione delle attività di confronto, la rilevazione degli effetti di tali criteri sui livelli della parte variabile delle retribuzioni di posizione dei dirigenti scolastici.
Risulta evidente, quindi, innanzitutto la necessità di conoscere l’entità delle risorse disponibili e certificate per il FUN 2019/2020. Il quadro di incertezza relativo agli effetti della proposta dell’Amministrazione sulle retribuzioni dei dirigenti scolastici è tra l’altro aggravato dalla mancata sottoscrizione in diverse regioni dei Contratti Integrativi Regionali per i decorsi anni scolastici. Inoltre, lo schema della Legge di Bilancio per il 2022 non prevede stanziamenti sufficienti a garantire il rifinanziamento strutturale del FUN.
In definitiva questa Organizzazione sindacale ritiene, nello stato attuale di incertezza circa le risorse da destinare al FUN e i criteri del loro riparto tra le regioni, materia tra l’altro di contrattazione integrativa nazionale ai sensi del vigente CCNL, che non vi siano le condizioni per poter offrire un contributo concreto e fattivo nelle attività di confronto in corso per la definizione delle funzioni dirigenziali. Pertanto, lo SNALS-CONFSAL ha chiesto sospensione del confronto in corso, in attesa di conoscere l’entità delle risorse della prossima legge finanziaria per la retribuzione accessoria dei dirigenti scolastici e di poter valutare in maniera esaustiva la proposta dell’Amministrazione contribuendo fattivamente alla sua definizione.
Il Segretario Generale
(Elvira Serafini)