E’ stato presentato il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) relativo al settore Istruzione: 5 miliardi, che non andranno a chi vive la scuola con gli studenti,, ma alle imprese, che costruiranno tante palestre, tante scuole nuove, tanti asili. Per il personale che lavorerà in queste palestre, in queste scuole, in questi asili NON 1 EURO. BIANCHI: VERGOGNA!
Ecco come verranno ripartiti i primi 5 miliardi (i bandi annunciati entro novembre) secondo il comunicato del Governo:
- 3 miliardi destinati a nuovi asili nido, aggiuntivi rispetto ai 700 milioni per progetti in essere e 900 milioni in conto corrente per sostenere gli enti nella gestione.
- 800 milioni per la costruzione di scuole nuove, altamente sostenibili e adeguate a una didattica innovativa per gli studenti dei prossimi decenni.
- 500 milioni per la messa in sicurezza delle scuole esistenti.
- 300 milioni per oltre 430.000 mq di nuove palestre per valorizzare le competenze legate all’attività motoria e sportiva, nonché aumentare l’offerta formativa oltre l’orario curricolare.
- 400 milioni per la costruzione e riqualificazione degli spazi dedicati alle mense, potente strumento per favorire l’attivazione del tempo pieno e la limitazione della dispersione scolastica in vista della prossima definizione e pubblicazione si avvierà un confronto con i territori e i soggetti interessati.
Con una scadenza meno ravvicinata, ma comunque in stadio avanzato di elaborazione, vi sono i bandi per i progetti per l’innovazione digitale (avviso entro marzo 2022), il piano di estensione del tempo pieno e il piano per la riduzione dei divari territoriali nella dispersione scolastica.