Lo Snals-Confsal ha evidenziato la necessità di rivedere i criteri di determinazione del contingente al fine di soddisfare le richieste inoltrate dalle istituzioni interessate.
Si è tenuto, il 1° febbraio, il previsto incontro sul contingente all’estero per l’a.s. 2022-2023 alla presenza del capo ufficio V – Direzione Generale per la Diplomazia Pubblica e Culturale, Dott.ssa Setta, dello Snals-Confsal e delle altre OO.SS..
All’inizio dei lavori la Consigliera ha reso noto che le sedi hanno inoltrato al Ministero degli Esteri e della Cooperazione Internazionale le richieste e le proposte di modifica del contingente di cui all’art. 18 del D. L.vo 64/2017 e che il numero dei posti per il prossimo anno saranno 669. Durante l’incontro lo Snals-Confsal ha evidenziato la necessità di rivedere i criteri di determinazione del contingente al fine di soddisfare le richieste inoltrate dalle istituzioni interessate.
La questione sottoposta dal nostro sindacato è stata oggetto di un lungo dibattito durante il quale l’amministrazione ha dedicato attenzione ed interesse soffermandosi ad analizzare le specificità delle richieste avanzate dalle scuole.
La dott.ssa Setta ha informato le OO.SS. che, a causa dell’esaurimento delle graduatorie dell’area inglese e tedesca, sarà emanato, a breve, il bando per i dirigenti scolastici. Nell’illustrare le modalità per l’espletamento delle prove, la Dott.ssa Setta ha fatto presente che in questa fase non verrà utilizzata la piattaforma Polis e che, in attesa dell’allestimento di una nuova piattaforma, verrà predisposta una procedura “cartacea”.
In linea generale, vengono confermati i requisiti del precedente bando con alcune modifiche, tra le quali l’eventuale abbassamento della soglia minima per l’ammissione al colloquio.
Successivamente lo Snals-Confsal e le altre OO.SS. presenti hanno chiesto notizie sullo stato attuale delle nomine temporanee in quanto molti posti sono ancora totalmente scoperti.
Alla fine dei lavori, il nostro Sindacato e le altre Organizzazioni hanno chiesto di prendere visione del testo relativo al contingente 2022/23, concordando un ulteriore incontro per il 7 febbraio al fine di un confronto sulle situazioni rimaste sospese e per approfondire talune questioni che risultano poco chiare.