MATURITÀ 2022, IL CSPI BOCCIA LA SECONDA PROVA. PER L’ESAME DI TERZA MEDIA SI CHIEDE DI TORNARE AL MAXIORALE
Il Cspi boccia la seconda prova prevista degli Esami di Stato della scuola secondaria di secondo grado prevista dal Ministro Bianchi. E chiede di ripristinare per quello del primo ciclo il maxi orale, come lo scorso anno.
Il Cspi boccia la seconda prova prevista degli Esami di Stato della scuola secondaria di secondo grado prevista dal Ministro Bianchi. E chiede di ripristinare per quello del primo ciclo il maxi orale, come lo scorso anno.
Dopo le proteste degli studenti degli ultimi giorni, Bianchi aveva risposto spiegano le sue motivazioni ma adesso arriva la doccia gelata dal Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione. Pur non trattandosi di un parere vincolante, pesa la disapprovazione in tema di esami di Stato.
Come riporta Il Fatto Quotidiano, dopo oltre sei ore di discussione, i membri del Cspi hanno preso una decisione che invita Bianchi a modificare nella sostanza l’ordinanza stesa per le prove.
Per l’esame di terza media il Consiglio superiore chiede un decisivo passo indietro al ministro eliminando ogni scritto e ripristinando un maxi orale, come lo scorso anno. Mentre invece per quanto riguarda la maturità, ad essere di troppo sarebbe proprio la seconda prova, contestata.
E poco importa, dunque, se questa sarà elaborata dai professori che conoscono bene i propri studenti e quini tarata sui loro livelli educativi.
Per il Cspi la scelta di Bianchi sarebbe sembrata un’accelerazione rispetto allo stato attuale della scuola che anche quest’anno ha dovuto fare i conti con la pandemia, costringendo molti alunni a fare lezioni da casa che non permettono ai ragazzi di avere la stessa attenzione che si ha in aula.
Per quanto riguarda l’esame di maturità, il Cspi infatti invita chiaramente ad evitare il secondo scritto, concordando invece sul tema di italiano.
Cosa farà il Ministro Bianchi? Ascolterà le indicazioni del Cspi oppure tirerà dritto per la propria strada, trattandosi di un parere non vincolante?
Ieri, il numero uno di Viale Trastevere, in risposta alle proteste degli studenti, ha scritto una lettera pubblicata sul quotidiano La Repubblica.
Secondo il Ministro, è giusto “accompagnare tutti ad una nuova fase senza paura. Una prova di italiano per poter esprimere se stessi, una prova di indirizzo che tiene conto delle effettive situazioni che si sono realizzate localmente, una prova orale personalizzata sono il modo per accompagnare ognuno, responsabilmente e in autonomia, in un percorso di uscita da questa fase troppo lunga”.
Come si svolgerà la maturità 2022
In base a quanto riporta la bozza di ordinanza ministeriale, la sessione dell’esame di Stato conclusivo del secondo ciclo di istruzione ha inizio il giorno 22 giugno 2022 alle ore 8:30, con la prima prova scritta.
Sono ammessi a sostenere l’esame di Stato in qualità di candidati interni:
gli studenti che hanno frequentato l’ultimo anno di corso dei percorsi di istruzione secondaria di secondo grado presso le istituzioni scolastiche statali e paritarie, anche in assenza dei requisiti di cui all’art. 13, comma 2, lettere b) e c) del d. lgs 62/2017.
Le istituzioni scolastiche valutano le deroghe rispetto al requisito della frequenza di cui all’art. 13, comma 2, lettera a), del d. lgs. 62/2017, ai sensi dell’articolo 14, comma 7, del d.P.R. 22 giugno 2009, n. 122, anche con riferimento alle specifiche situazioni dovute all’emergenza epidemiologica. L’ammissione all’esame di Stato è disposta, in sede di scrutinio finale, dal consiglio di classe presieduto dal dirigente/coordinatore o da suo delegato;
Valutazione
Per quanto riguarda la valutazione, in sede di scrutinio finale, la valutazione degli studenti è effettuata dal consiglio di classe. In caso di parità nell’esito di una votazione, prevale il voto del presidente.
Gli esiti degli scrutini con la sola indicazione, per ogni studente, della dicitura “ammesso” e “non ammesso” all’esame, ivi compresi i crediti scolastici attribuiti ai candidati, sono pubblicati, distintamente per ogni classe, solo e unicamente nell’area documentale riservata del registro
elettronico, cui accedono tutti gli studenti della classe di riferimento.
I voti in decimi riferiti alle singole discipline sono riportati, oltre che nel documento di valutazione, anche nell’area riservata del registro elettronico cui può accedere il singolo studente mediante le proprie credenziali personali. In particolare, i voti per i candidati di cui al comma 1, lettera c), sub i. e sub ii., sono inseriti in apposito distinto elenco allegato al registro generale dei voti della classe alla quale essi sono stati assegnati.
Le prove d’esame
Le prove d’esame sono costituite da una prima prova scritta nazionale di lingua italiana o della diversa lingua nella quale si svolge l’insegnamento, da una seconda prova scritta sulle discipline di cui agli allegati B/1, B/2, B/3, predisposta dalla singola sottocommissione di esame in conformità ai quadri di riferimento allegati al d.m. n. 769 del 2018, affinché detta prova sia aderente alle attività didattiche effettivamente svolte nel corso dell’anno scolastico sulle specifiche discipline di indirizzo, e da un colloquio.
Il calendario delle prove d’esame, per l’anno scolastico 2021/2022, è il seguente:
– prima prova scritta: mercoledì 22 giugno 2022, dalle ore 8:30 (durata della prova: sei ore);
– seconda prova in forma scritta, grafica o scritto-grafica, pratica, compositivo/esecutiva, musicale e coreutica: giovedì 23 giugno 2022.
Il colloquio
Il colloquio è disciplinato dall’art. 17, comma 9, del d. lgs. 62/2017, e ha la finalità di accertare il conseguimento del profilo educativo, culturale e professionale della studentessa o dello studente (PECUP).
Nello svolgimento dei colloqui la commissione d’esame tiene conto delle informazioni contenute nel Curriculum dello studente.
MARTEDÌ 8 FEBBRAIO 2022
da OrizzonteScuola
Di Fabrizio De Angelis