Nella giornata del 5 aprile si è svolto l’incontro tra le organizzazioni sindacali e il Direttore Generale per gli ordinamenti, la valutazione e l’internazionalizzazione del sistema nazionale di istruzione, Fabrizio Manca, in merito alla bozza di decreto interministeriale sui “Percorsi a indirizzo musicale nelle scuole secondarie di primo grado ex art. 12 del D.lgs. n. 60 del 13 aprile 2017, recante norme sulla promozione della cultura umanistica, sulla valorizzazione del patrimonio e delle produzioni culturali e sul sostegno della creatività”.
ll testo normativo prevede le seguenti novità:
1 – possibilità di formare gruppi di alunni appartenenti a classi differenti;
2 – istituzione di un regolamento interno di competenza delle singole istituzioni scolastiche;
3 – apertura di nuove classi ad indirizzo musicale, purché senza oneri per l’amministrazione (senza variazioni di organico);
4 – riequilibrio territoriale dei corsi ad indirizzo musicale privilegiando gli strumenti meno diffusi;
5 – partecipazione dei docenti di strumento musicale agli scrutini e agli esami conclusivi del primo ciclo della scuola secondaria solo per i propri alunni;
6 – suddivisione dell’orario di lezione comprendendo l’insegnamento individualizzato, la teoria e lettura della musica e la musica d’insieme.
L’apertura di nuove classi ad indirizzo musicale, a patto sia senza oneri per l’amministrazione, ovvero senza variazioni di organico rappresenta un aspetto negativo del decreto.
Si sollecita una maggiore autonomia delle scuole per permettere così di rispondere alle esigenze del territorio e alla domanda degli alunni;