La Corte di Cassazione si è pronunciata recentemente in merito alla questione riguardante la responsabilità dei docenti nella sorveglianza degli alunni. Secondo il massimo organo giudiziario, la responsabilità della scuola per danni e lesioni riportate dagli studenti all’interno dell’istituto e il dovere di adottare opportune misure preventive nell’organizzazione della vigilanza degli alunni stessi sussistono sin dall’ingresso dei minori nella scuola e per tutto il tempo in cui gli alunni restano all’interno della struttura scolastica.
Sentenza Corte di Cassazione N. 21255 sulla responsabilità dei docenti in relazione alla sorveglianza degli alunni
Il quotidiano economico ‘Il Sole 24 Ore’ dell’ lunedì 11 luglio 2022, ha riportato gli estremi della sentenza N. 21255 della Corte di Cassazione: la vicenda riguarda un alunno che, nonostante fosse esonerato dall’educazione fisica, aveva riportato lesioni alla tibia durante una caduta avvenuta nel corso di una lezione di educazione fisica. Secondo l’accusatore, l’insegnante non avrebbe provveduto a vigilare gli alunni ‘in quanto intenta a fumare sigarette con altri colleghi fuori dalla palestra’.
La Corte di Cassazione ha richiamato il fatto che, anche durante il cambio dell’ora, va valutata la circostanza della presenza o meno di un rappresentante della scuola in grado di far rispettare il divieto imposto.
Secondo la disciplina generale sulla responsabilità della scuola e degli insegnanti, come ribadisce ‘Il Sole 24 Ore’, al termine della lezione non cessano affatto gli obblighi di sorveglianza da parte della struttura scolastica.