La Confsal e lo SNALS hanno posto l’accento sul potenziamento delle competenze, che non può essere disgiunto da una reale politica di valorizzazione di tutto il personale, sulla necessità sia di migliorare la qualità del servizio scolastico sia di assicurare finanziamenti e, dunque, investimenti a sostegno dei servizi
PNRR: CONFSAL, TAVOLO PARTENARIATO ISTRUZIONE, MOLTI INVESTIMENTI STRUTTURALI MA POCHE RISORSE PER PERSONALE
Roma, 6 lug. 2022 – Si è tenuta stamani la riunione del Tavolo di Partenariato tra la Confsal, rappresentata dal Segretario Generale SNALS Elvira Serafini e il Segretario Vicario Irene Tempera, le altre parti sociali e il Ministro Bianchi sullo stato di attuazione del Pnrr per il settore dell’istruzione.
“Tanti sono i nodi da sciogliere e le criticità da affrontare – afferma il Segretario Generale Angelo Raffaele Margiotta, commentando l’esito dell’incontro e ponendo l’accento in particolare sul potenziamento delle competenze, che non può essere disgiunto da una reale politica di valorizzazione di tutto il personale, sulla necessità sia di migliorare la qualità del servizio scolastico sia di assicurare finanziamenti e, dunque, investimenti a sostegno dei servizi per renderli realmente fruibili, quali ad esempio quelli per le strutture destinate ai servizi educativi per l’infanzia, perennemente privi di un adeguato rifinanziamento dei fondi per gli Enti Locali”.
La Confsal ha inoltre chiesto al Ministro Bianchi che “le risorse previste per premiare i docenti confluiscano nel fondo delle istituzioni scolastiche, in modo da poter essere ripartite nell’ambito della contrattazione integrativa; sia eliminato ogni vincolo al mantenimento ed alla costituzione delle istituzioni scolastiche autonome, perché troppe e insostenibili sono state le difficoltà generate dalla proliferazione di istituti con enormi dimensioni, che hanno viste compromesse la governabilità e l’efficacia delle attività didattiche; la formazione sia prevista anche per il personale a tempo determinato; sia riconosciuto, sul fronte del reclutamento del personale, il lavoro svolto da anni dai docenti precari e siano, infine, disciplinate le misure transitorie”.
Alleghiamo il documento di presentazione dell’incontro sopra riportato.