Circa i criteri di conferimento dei nuovi incarichi ai DS neoassunti lo SNALS ha insistito sul criterio di equità tra tutti i vincitori del concorso del 2017. La posizione in graduatoria, infatti, attesta nella maniera più oggettiva le conoscenze, le competenze e i titoli dei vincitori, e non delle improbabili attitudini all’esercizio della funzione dirigenziale possedute…
Si è svolto il 20 luglio il confronto sui criteri di conferimento dei dirigenti scolastici neoassunti con decorrenza 1.9.2022.
L’amministrazione era rappresentata dal Direttore del Personale, Dott. Serra e dalla Dott.ssa Mottolese.
L’amministrazione ha comunicato che il MEF ha autorizzato 317 immissioni in ruolo e 44 trattenimenti in servizio. Nei prossimi giorni sarà avviata la ricognizione dei posti vacanti e normo dimensionate in via ordinaria per la ripartizione degli stessi tra le diverse Regioni.
Circa i criteri di conferimento dei nuovi incarichi ai DS neoassunti ci è parso doveroso insistere sul criterio di equità tra tutti i vincitori del concorso del 2017.
Il primo incarico da dirigente deve essere affidato unicamente sulla base della posizione in graduatoria concorsuale e non su improbabili attitudini all’esercizio della funzione dirigenziale possedute da vincitori che mai nella loro carriera hanno ricoperto incarichi dirigenziali. La posizione in graduatoria, infatti, per lo Snals-Confsal attesta nella maniera più oggettiva le conoscenze, le competenze e i titoli dei vincitori.
Per lo Snals-Confsal i nuovi incarichi devono essere conferiti nel pieno, totale ed omogeneo rispetto dei diritti dei beneficiari della Legge 104/92.
Lo Snals-Confsal, infine, ha invitato l’amministrazione a dare immediatamente corso alla procedura operativa per la scelta della sede da parte degli aspiranti dirigenti scolastici.