Lo Snals Confsal ha chiesto la verifica del funzionamento dell’algoritmo: Elvira Serafini, segretaria generale, ha presentato al ministero dell’Istruzione “istanza di accesso agli atti per conoscere il funzionamento dell’algoritmo che, negli esiti di assegnazione degli incarichi annuali, non sembra corrispondente al rispetto della procedura prevista dall’O.M.60”.
“Formulare istanze “al buio“, senza conoscere il quadro delle disponibilità, impedisce la correttezza e il rispetto della procedura prevista dall’ordinanza di conferimento delle supplenze . Non può una macchina bypassare una norma, le operazioni di inizio anno necessitano di tempo per la verifica ed il consolidamento di posizioni giuridiche derivanti da assegnazioni provvisorie, nomine in ruolo, incarichi e supplenze”.
“La fretta non è sinonimo di efficienza. Gli alunni hanno il diritto di avere insegnanti titolati nelle loro classi. Una volta verificato il funzionamento dell’algoritmo, lo SNALS-Confsal si riserva ogni ulteriore azione a tutela dei diritti e degli interessi dei propri iscritti e di tutto il personale della scuola”.