La nuova manovra scritta dal Governo prevede l’adeguamento biennale con ben 6 fasce.
- Rivalutazione piena (al 100% dell’inflazione) per le pensioni fino a 4 volte il trattamento minimo (2.102 euro lordi), con un aumento degli assegni del 7,3%.
- Rivalutazione all’80% dell’inflazione per le pensioni fino a 5 volte il trattamento minimo (2.627 euro lordi), con un aumento degli assegni del 5,84%.
- Rivalutazione al 55% dell’inflazione per le pensioni fino a 6 volte il trattamento minimo (3.152 euro lordi), con un aumento degli assegni del 4,01%.
- Rivalutazione al 50% dell’inflazione per le pensioni fino a 8 volte il trattamento minimo (4.203 euro lordi), con un aumento degli assegni del 3,65%.
- Rivalutazione al 40% dell’inflazione per le pensioni fino a 10 volte il trattamento minimo (5.254 euro lordi), con un aumento degli assegni del 2,92%.
- Rivalutazione al 35% dell’inflazione per le pensioni oltre le 10 volte il trattamento minimo (oltre i 5.254 euro lordi), con un aumento degli assegni del 2,55%.
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