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Snals - Segreteria Provinciale Milano

SINDACATO NAZIONALE AUTONOMO LAVORATORI SCUOLA

Concorso ATA ex LSU: bando nel 2023

Personale ATA

Slitta al 2023 il bando relativo al nuovo concorso per il personale ATA ex LSU atteso nel 2022.

La procedura concorsuale, che porterà nuove assunzioni per i lavoratori socialmente utili della scuola, servirà a coprire i posti residuati dall’ultimo bando per gli ex LSU ATA.

CONCORSO ATA EX LSU 2023

Il decreto milleproroghe 2023, infatti, proroga al 1° settembre 2023 la decorrenza delle assunzioni dei c.d. ATA ex LSU e appalti storici. Si tratta degli ex lavoratori socialmente utili, impiegati dalle scuole nel personale ATA ai sensi dell’art. 23 della Legge 11 marzo 1988, n. 67, in parte stabilizzati presso cooperative private a cui sono stati appaltati i servizi di pulizia nelle scuole.

L’art. 58, comma 5 e seguenti, del decreto-legge 21 giugno 2013, n. 69, convertito, con modificazioni, dalla legge 9 agosto 2013, n. 98, aveva autorizzato il Ministero dell’istruzione a bandire appositi concorsi per assumere gli ex LSU ATA (qui il testo coordinato del decreto con la legge di conversione). Il Ministero dell’Istruzione ha già bandito due selezioni pubbliche per l’assunzione a tempo indeterminato di queste figure. La prima era finalizzata all’inserimento di 11.263 collaboratori scolastici con almeno 10 anni di servizio. A questo concorso si è aggiunto poi un secondo bando ATA ex LSU per le assunzioni di altri 1.591 lavoratori con almeno 5 anni di servizio.

A queste procedure concorsuali doveva seguire un terzo bando per coprire i posti residuati dalle precedenti procedure concorsuali. Queste assunzioni dovevano essere effettuate dal 1° settembre 2022 e, nell’attesa, con la nota n. 32319 del 13 settembre 2022, il Ministero dell’istruzione aveva poi autorizzato per il personale ATA le supplenze sui posti ex LSU. Ora, il decreto Milleproroghe rimanda al prossimo settembre l’assunzione degli ex lavoratori socialmente utili ATA, facendo di fatto slittare il bando al 2023.

SUPPLENZE ATA EX LSU: NON VALE LA CLAUSOLA RISOLUTIVA

Dato il rinvio al prossimo anno del concorso per il personale ATA ex LSU e la decorrenza delle relative assunzioni da settembre 2023, i contratti di supplenza ATA per i posti destinati agli ex LSU dureranno fino al 30 giugno. In base alle indicazioni fornite dal Ministero dell’istruzione, tramite la nota n. 32319/2022, in merito al conferimento di contratti di supplenza sui posti eventualmente residuati all’esito dell’ultimo concorso ATA ex LSU espletato in attesa del nuovo concorso, i posti disponibili sono stati coperti mediante il conferimento di supplenze temporanee fino al termine delle attività didattiche. Inoltre, non essendo possibile definire con certezza i tempi per l’espletamento delle assunzioni previste, i contratti di supplenza sono stati stipulati con apposita clausola risolutiva.

Ciò significa che i contratti sono stati stipulati con la possibilità di cessare immediatamente una volta individuati gli aventi diritto. Tuttavia, con la proroga introdotta dal decreto Milleproroghe, tale clausola perde di efficacia, in quanto gli aventi diritto non potranno prendere servizio prima della scadenza dei contratti in essere che, dunque, termineranno alla naturale scadenza, fissata appunto al 30 giugno.

IL NUOVO CONCORSO

A febbraio scorso l’ex Ministro dell’istruzione, Patrizio Bianchi, aveva già presentato ai sindacati la bozza del decreto per avviare la selezione, che ha ricevuto parere favorevole dal CSPI. Il provvedimento prevede, contestualmente al nuovo concorso, la collocazione dei soprannumerari del secondo bando per ex LSU ATA. In totale sono 590 i posti disponibili, residuati dalla precedente procedura selettiva.

In sostanza, quindi, parte di questi posti dovrebbero essere utilizzati per l’immissione in ruolo dei partecipanti al secondo concorso risultati in soprannumero nella provincia di appartenenza, in base alla posizione in graduatoria, e, dunque, esclusi dalle assunzioni. Il nuovo concorso, invece, dovrebbe essere rivolto al personale ex LSU e appalti storici che, pur possedendo i requisiti necessari, non ha potuto partecipare al precedente bando perchè mancavano posti nella provincia di appartenenza.

Il condizionale è d’obbligo in quanto non è dato sapere, al momento, se il nuovo Ministro dell’istruzione e del merito, Giuseppe Valditara, manterrà queste linee guida. Per avere certezza delle disposizioni relative alla nuova procedura concorsuale occorre attendere la pubblicazione del bando.

IL PARERE DEL CSPI

Il Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione (CSPI), con il parere del 17 marzo 2022, si è espresso favorevolmente rispetto allo schema di decreto interministeriale per l’avvio della terza fase di assunzioni degli ex LSU e appalti storici ATA. La procedura è considerata, infatti, una misura utile per il complessivo miglioramento della gestione del personale deputato al servizio scolastico.

Il CSPI ha richiesto, tuttavia, di apportare alcune modifiche al testo. Tra queste, di particolare rilevanza è la richiesta di chiarire nel documento che l’inserimento dovrà avvenire in un’unica graduatoria nazionale e in modo contestuale sia per i candidati che partecipano per la prima volta alla procedura selettiva, non avendo potuto partecipare al precedente bando per mancanza di posti nella provincia di riferimento, sia per coloro che sono risultati soprannumerari nella seconda procedura per carenza di posti nella provincia di riferimento.

In attesa del nuovo bando, vediamo nel dettaglio come funziona la procedura concorsuale in base alla bozza presentata dall’ex Ministro dell’istruzione ai sindacati, i requisiti e ogni altra cosa che è utile sapere.

ORGANIZZAZIONE DEL CONCORSO

Il nuovo bando ATA serve ad assumere il personale con almeno 5 anni di servizio, anche non continuativi, comprensivi degli anni 2018 e 2019, nei servizi di pulizia e ausiliari presso le istituzioni scolastiche ed educative statali, che non ha potuto partecipare alle procedure di internalizzazione per mancata disponibilità di posti nella provincia di appartenenza. In sostanza anche il nuovo concorso ATA ex LSU si svolge su base provinciale ed è rivolto agli aspiranti che non hanno potuto partecipare al precedente bando perchè non è stato indetto il concorso per la loro provincia.

Al termine della procedura concorsuale sarà pubblicata una graduatoria nazionale, da utilizzare per l’immissione in ruolo sui posti residuati. La stessa sarà utilizzata anche per la nomina, a domanda e nell’ordine della medesima graduatoria nazionale, dei partecipanti che siano risultati in soprannumero nella provincia in virtù della propria posizione nelle graduatorie.

CHI PUÒ PARTECIPARE

Se i requisiti richiesti per partecipare al concorso resteranno gli stessi del precedente bando per le assunzioni degli ex LSU ATA, i candidati dovranno possedere:

  • diploma di scuola secondaria di primo grado;

  • almeno 5 anni di servizio, anche non continuativi, nei quali devono essere inclusi gli anni 2018 e il 2019, nei servizi di pulizia e ausiliari presso le istituzioni scolastiche ed educative statali, in qualità di dipendente a tempo determinato o indeterminato di imprese titolari di contratti per lo svolgimento di tali servizi.

MODALITÀ DI ASSUNZIONE

Le assunzioni degli ATA ex LSU saranno a tempo indeterminato. Potranno essere effettuate anche con orario part time. Al personale immesso in ruolo non sarà riconosciuto il servizio prestato alle dipendenze delle imprese titolari di contratti per lo svolgimento dei servizi di pulizia e ausiliari.

da: TI CONSIGLIO 30 dicembre 2022