E’ arrivato l’ok della Ragioneria dello Stato per lo stanziamento di ulteriori 300 milioni da destinare agli aumenti degli stipendi dei docenti messi in pagamento anticipato, rispetto alla firma del contratto, a dicembre scorso.
Sarà il secondo aumento dopo quello previsto dal CCNL, la cui firma definitiva è attesa al tavolo di confronto tecnico tra Aran e sindacati.
La preintesa firmata a dicembre prendeva in considerazione anche un una-tantum per riconoscere ai lavoratori una parte degli arretrati non percepiti negli anni 2019, 2020, 2021 e 2022 a causa del ritardo con il quale il contratto è stato firmato.
Importanti novità ci sarebbero anche su quest’ultimo aspetto, nel senso che al Ministero sono al lavoro, unitamente a NoiPA, perché anche il personale che in questi anni ha lavorato con contratti di supplenza breve e saltuaria possa ricevere gli arretrati probabilmente già da questo mese, al più tardi con l’emissione di aprile.
E’ bene ricordare che gli arretrati sono stati erogati con una emissione speciale nel mese di dicembre scorso e che questa ha riguardato solo il personale di ruolo.
I motivi per cui non è stato possibile procedere celermente con il calcolo degli arretrati per i docenti supplenti sono da attribuire alle difficoltà, da parte di NoiPA , di estrarre i dati di tutte la supplenze fatte dai lavoratori dal 2019 al 2022.
prof. Giuseppe Antinolfi
Segretario Provinciale
Snals Milano