Il Ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, ha presentato martedì 28 marzo 2023, l’Atto di indirizzo, vale a dire le linee programmatiche che individuano le priorità politiche che orienteranno l’azione del Ministero dell’istruzione e del merito per l’anno 2023 e per il triennio 2023-2025. Le priorità individuate nel documento costituiscono la declinazione del programma di Governo in relazione alle aree di competenza dell’Amministrazione e sono definite in coerenza con i documenti di programmazione economico-finanziaria, in particolare con il Documento di Economia e Finanza (DEF) 2022 e relativi allegati, con le azioni definite dal PNRR, con il quadro regolatorio applicabile al Sistema nazionale di istruzione e formazione, nonché con la vigente normativa in materia di trasparenza e prevenzione della corruzione nelle Amministrazioni pubbliche.
Il ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara ha presentato l’Atto di indirizzo politico-istituzionale per l’anno 2023
Il documento illustrato dal ministro dell’Istruzione, Valditara, indica le seguenti 11 priorità:
- Garantire a tutti il diritto allo studio
- Promuovere il miglioramento del sistema scolastico attraverso la valorizzazione del personale della scuola
- Potenziare l’offerta formativa nelle scuole di ogni ordine e grado, anche in chiave orientativa
- Favorire l’accesso precoce al sistema di istruzione e formazione per assicurare il successo scolastico
- Promuovere processi di innovazione didattica e digitale e valorizzare i processi di insegnamento e apprendimento
- Sostenere le autonomie scolastiche
- Supportare il processo di rinnovamento del patrimonio edilizio scolastico
- Rafforzare la capacità amministrativa e gestionale del ministero e delle istituzioni scolastiche
- Semplificare la scuola
- Valorizzare il sistema nazionale di istruzione e i suoi attori
- Attuare tempestivamente e in prospettiva sistematica le misure del piano nazionale di ripresa e resilienza.
Le priorità politiche indicate nel documento guideranno l’intero processo di pianificazione del Ministero, contribuendo alla definizione del quadro di riferimento comune:
- al ciclo di bilancio;
- al ciclo della performance;
- al ciclo della programmazione strategica dell’Amministrazione.
Inoltre, tali linee direttrici saranno tradotte dai titolari dei Centri di Responsabilità Amministrativa del Ministero negli obiettivi strategici di programmazione economico finanziaria e di performance, con connessi indicatori e valori target, che saranno chiamati a conseguire attraverso l’impiego delle dotazioni finanziarie e delle risorse umane e strumentali attribuite alle rispettive strutture. La successiva attività di programmazione, che vedrà la traduzione degli obiettivi specifici in obiettivi operativi annuali, si svolgerà secondo un “processo a cascata”, con il coinvolgimento di tutte le strutture del Ministero, chiamate, nel rispettivo ambito di competenza, a orientare la propria attività in funzione del conseguimento delle priorità definite nell’atto.
In tale contesto un ruolo centrale, nell’arco temporale di riferimento, andrà riconosciuto ai processi di attuazione delle misure di competenza del Ministero per il Piano nazionale di ripresa e resilienza-PNRR, approvato dall’Unione Europea con decisione del Consiglio del 13 luglio 2021, piano strategico per il quale nel 2023 va potenziata l’attuazione, sia per la parte riforme sia per gli investimenti. Del pari rilievo strategico assumerà, per la prima volta nel 2023, l’attuazione del PON 2021-2027, approvato a dicembre 2022 e, pertanto, con una dotazione di oltre 3,7 miliardi, la maggiore di tutte le precedenti programmazioni. Di seguito riportiamo il testo integrale riguardante l’Atto di indirizzo politico-istituzionale per l’anno 2023, presentato dal ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara.
Luigi Rovelli – 28 Marzo 2023 – Scuola Informa