Si è svolto il 15 maggio 2023, presso il Dipartimento dell’Istruzione del MIM, il previsto incontro di informazione sindacale sulla procedura riservata per il concorso a dirigente scolastico e sulla direttiva per la rotazione degli incarichi dirigenziali. Per l’amministrazione erano presenti il Capo Dipartimento Carmela Palumbo e il Direttore della DGPER Filippo Serra.
In apertura l’amministrazione ha illustrato la procedura riservata per i docenti bocciati nelle prove del concorso bandito nel 2017 con D.D.G. 23.11.2017 e che hanno proposto ricorso nei termini di legge. La procedura riservata coinvolge circa 4000 candidati ma l’amministrazione ha ipotizzato per eventuali pronunce cautelari fino ad un massimo di 6000 interessati. Le prove di accesso al corso di formazione dovrebbero svolgersi entro il prossimo autunno.
Come prevede la bozza del decreto , la prova preselettiva, riservata a coloro che non hanno superato la prova scritta, per l’accesso al corso intensivo di formazione, sarà basata su 100 quesiti a risposta chiusa, 15 per ciascuna delle materie di cui all’articolo 10, comma 2, lettere a), c), d), e), g) e h) del decreto del Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca 3 agosto 2017, n. 138, secondo le relative aree tematiche indicate con i Quadri di riferimento pubblicati ai sensi dell’articolo 13, comma 1, lettera c) del predetto decreto e con riferimento al quadro normativo in essi richiamato aggiornato alla normativa vigente, 5 quesiti per la verifica della conoscenza di livello B2 del CEF della lingua straniera prescelta, 5 per la conoscenza degli strumenti informatici e delle tecnologie della comunicazione comunemente presenti nelle scuole. Ciascun quesito ha 4 opzioni di risposta di cui una sola corretta, per ogni risposta corretta è attribuita 1 punto per ogni errata è attribuito il punteggio di 0. La prova avrà la durata di 120 minuti.
I docenti che non hanno superato la prova orale invece, sosterranno una prova orale della durata minima di 60 minuti, un colloquio su quesiti predisposti prima della prova e che saranno estratti e proposti al candidato. Anche in questo caso le prove accerteranno le conoscenze delle materie di cui all’art.10 comma 2 del Decreto 138/2017, la conoscenza della lingua straniera scelta livello B2 del CEF e la conoscenza degli strumenti e delle tecnologie della comunicazione in uso nelle scuole.
Il Decreto che ufficializzerà il bando, tanto atteso e anche sollecitato dagli stessi interessati, ricalca quindi il Decreto Milleproroghe convertito con modificazioni e integrazioni nella legge 14.2.2023 n.14 e che ha previsto questo concorso riservato per la dirigenza scolastica, istituendo una sorta di doppio canale di reclutamento per i DS, ai vincitori del concorso riservato andrà il 40% dei posti, il 60% ai vincitori dall’ordinario.
Come indicato nella bozza i partecipanti, sono coloro che si trovano in una delle seguenti condizioni:
• abbiano proposto ricorso entro i termini di legge e abbiano pendente un contenzioso giurisdizionale per mancato superamento della prova scritta;
• abbiano superato la prova scritta e la prova orale cui siano stati ammessi in forza di un provvedimento giurisdizionale cautelare, anche se successivamente caducato;
• abbiano proposto ricorso entro i termini di legge e abbiano pendente un contenzioso giurisdizionale per mancato superamento della prova orale.
Venti giorni prima sarà resa nota la sede, la data e l’ora della prova con avviso con valore di notifica sul sito del Ministero e sul sito INPA.
Per la partecipazione alla procedura è dovuto il pagamento di un contributo da versare in due tempi. Il primo versamento pari a € 350,00 al momento della presentazione della domanda di partecipazione alla prova scritta o orale. Il secondo versamento pari a € 1.500,00 va effettuato da ciascuno dei candidati ammessi a partecipare al predetto corso intensivo di formazione.
Il corso intensivo di formazione, a cui partecipano, di regola, non meno di 20 corsisti per regione o raggruppamento di regioni, ha la durata di 120 ore e si compone dei quattro moduli formativi di cui all’articolo 17, comma 3, del decreto 3 agosto 2017, n. 138. La frequenza del corso intensivo di formazione non comporta per i partecipanti alcun esonero dal servizio. Eventuali spese di viaggio, vitto e alloggio sono a carico dei partecipanti.
Lo Snals Confsal ha espresso le seguenti osservazioni:
– bisogna aggiornare e ripubblicare i quadri di riferimento per la prova preselettiva con l’indicazione delle norme e i riferimenti normativi sopraggiunti e l’integrazione della bibliografia;
– Bisogna fare in modo di allineare la procedura ordinaria con quella riservata in modo da non lasciare posti vacanti;
– Bisogna indicare con precisione la struttura incaricata di predisporre i test della prova scritta e l’organo chiamato a validarli.
Resta inteso che andrebbe in ogni caso assicurata ,preliminarmente alla definizione dei posti a livello regionale , la mobilità interregionale dei dirigenti scolastici con la percentuale elevata al 100%.
L’amministrazione ha anche illustrato la bozza della direttiva sulla rotazione dei dirigenti scolastici con le seguenti previsioni:
⁃ la rotazione saràapplicata dopo tre incarichi consecutivi nella medesima sede
⁃ il periodo di permanenza saràcomputato a decorrere dal 1°settembre 2023
⁃ l’incarico in corso al 1°settembre 2023 saràil primo dei tre incarichi consecutivi possibili
⁃ allo scadere del terzo incarico triennale, il dirigente potràesprimere le proprie preferenze verso altre sedi e il nuovo incarico saràconferito, ove possibile, in una istituzione scolastica di medesima fascia o superiore
⁃ la rotazione non si applicherà ai dirigenti scolastici prossimi alla quiescenza o ai destinatari di benefici previsti da specifiche disposizioni di legge (ad esempio, la L. 104/1992).