Crepet: “Sì a educazione affettiva a scuola, ma chi la fa? Ragazzi violenti? Figli di cattivi maestri. Figli mostri, figli nostri”
Lo psichiatra Paolo Crepet ha espresso con forza la sua opinione in seguito alle parole pronunciate da Andrea Giambruno, compagno della premier Giorgia Meloni, in merito allo stupro di Palermo.
Giambruno ha suggerito che certi comportamenti, come ubriacarsi, possono rendere le persone più vulnerabili. Crepet, rispondendo alle sue parole, ha affermato: “Più sei indifeso, più sei debole, più si accaniscono come le iene. Questa ragazza va risarcita, se esiste lo Stato.”
Durante la trasmissione In Onda, su La7, Crepet ha sottolineato quanto sia essenziale l’educazione affettiva a scuola, pur esprimendo perplessità sulla capacità di molti istituti di scegliere con certezza un docente per questa materia. I genitori devono collaborare con i loro figli per cercare un tipo di felicità diversa da quella proposta dalla società moderna, troppo orientata al consumo. La sfida è di mostrare ai giovani un’alternativa, un modello di vita che vada oltre la superficialità dell’immediato. (Orizzontescuola.it)