da OggiScuola
L’Open Day è un evento che le realtà formative come le scuole e le università, organizzano per un pubblico specifico affinché quest’ultimo possa valutare di iscriversi al corso o al programma formativo promosso. La cosa più importante da tenere in considerazione è l’obiettivo che ha l’Open Day, ovvero quello di consentire alle persone che non fanno parte del mondo della scuola di poter valutare l’offerta scolastica. Stiamo quindi parlando di:
• genitori (o chi ne fa le veci) che devono far scegliere ai figli che tipo di percorso fare,
• ragazzi che vogliono iscriversi ad un determinato percorso scolastico.
Queste due tipologie, grazie all’Open Day, entrano in contatto con la scuola e valutano ciò che gli viene offerto loro.
Nella realtà di tutti i giorni spesso si evidenzia un contesto socio-scolastico caratterizzato da:
• carenza di spirito di associazione;
• povertà di socializzazione;
• bassa percentuale di consumi culturali accompagnato da un uso disordinato e non finalizzato di strumenti informatici e di comunicazione;
• fenomeni di devianza sociale, derivante da forme di solitudine, di mancanza di fiducia in sé e negli altri;
• sfiducia nelle istituzioni pubbliche e formative
• ;esistenza di un divario tra il mondo dell’istruzione-formazione ed il mondo economico-produttivo;
• difficoltà dei genitori nel gestire rapporti educativi difficili e di prevenire forme di emarginazione, che possano generare devianze.
Detto questo proprio in occasione degli Open Day tutto il personale scolastico, dal preside ai collaboratori scolastici, passando per il corpo insegnante, magnificano le meraviglie che la loro scuola assicurerà a chi la sceglierà. In questa fiera delle vanità ogni scuola diventa quel che non è.
Ogni scuola si trasforma nella migliore delle scuole. Accade quasi sempre così ad ogni latitudine del nostro Bel Paese.