Con la sottoscrizione del Protocollo per la definizione delle votazioni per il rinnovo delle rappresentanze sindacali unitarie del personale dei comparti, prende il via il rinnovo delle RSU (Rappresentanza Sindacale Unitaria) le cui elezioni si terranno nei giorni 14, 15 e 16 aprile 2025 nel rispetto degli adempimenti fissati dalla tempistica sottoscritta il 20 novembre del 2024.
Costituzione delle RSU
L’organismo RSU (Rappresentanza Sindacale Unitaria), introdotta nella scuola italiana per la prima volta nel 1998/2001, è costituita da tre membri nelle scuole con un numero di docenti e personale ATA fino a 200, qualora una scuola dovesse superare il suddetto numero, i componenti della RSU si raddoppierebbe; si rinnova ogni tre anni a seguito della decadenza automatica, tranne casi di dimissioni prima del termine.
Chi può candidarsi
Fermo restante che le liste sono costituite e presentate dai sindacati, può candidarsi tutto il personale docente, ATA e educativo in servizio nella stessa istituzione scolastica sia con contratto a tempo indeterminato sia a tempo determinato per l’intero anno scolastico o fino al termine delle attività didattiche. Indipendentemente che sia iscritto al sindacato presentatore della lista o non sia iscritto ad alcun sindacato.
Diritto al voto
Tutto il personale docente e ATA, in servizio il giorno fissato per la votazione, ha diritto a votare esprimendo una sola preferenza, se i candidati sono tre, mentre qualora dovessero essere sei, le preferenze sarebbero due.
Modalità di voto
L’espressione del voto è segreto e avviene attraverso un segno da apporre sulla scheda in corrispondenza della lista che si vuole votare e vicino al nome del candidato prescelto, le sigle sindacali saranno poste nella scheda nell’ordine con cui sono state presentate le liste.
Ruolo della RSU
La RSU, è un organismo collegiale che funziona unitariamente dal momento in cui risulta eletto, e che decide a maggioranza la linea di condotta nei confronti dell’amministrazione se firmare o no un accordo.
Compiti
La RSU ha il compito di rapportarsi con il Dirigente Scolastico, con il compito di rappresentare tutto il personale che opera nell’istituzione, vigilando sull’applicazione del CCNL e, in caso di problematiche insorte, agendo tramite vertenza nei confronti del datore di lavoro.
Fonte: La tecnica della scuola – Salvatore Pappalardo