La macchina concorsuale riprende a muoversi: dall’8 gennaio, infatti, gli USR stanno provvedendo alla costituzione delle commissioni per il concorso Infanzia e Primaria, in base alle domande di disponibilità presentate entro lo scorso 7 gennaio, secondo la nota ministeriale prot. 39979/2020. Prima di affrontare le prove concorsuali vere e proprie, i candidati dovranno essere selezionati per sfoltire l’eventuale eccedenza di numero.
La prova preselettiva per essere ammessi allo scritto è ipotizzata per fine febbraio-primi di marzo. Anche per il concorso Primaria, come già evidenziato per quello dell’infanzia – dove saranno esclusi più di 31.500 candidati – la selezione sarà molto pesante. Nel concorso Primaria, per effetto delle prove preselettive, verranno infatti esclusi complessivamente oltre 52 mila candidati. Vediamo come, dove e perché.
Per i 5.104 posti comuni previsti dal bando per la primaria concorrono 64.191 candidati; non ci sarà il concorso Primaria in Calabria, Campania e Molise per mancanza di posti.
Nelle restanti 15 regioni si dovrà svolgere la prova preselettiva concorso Primaria in quanto, con riferimento all’art. 7 del bando, il numero dei candidati supera le 250 unità ed è anche superiore al quadruplo dei posti a concorso in regione. In ognuna di quelle regioni supererà la selezione per passare alla prova scritta concorso Primaria un numero di candidati pari a tre volte il numero dei posti a concorso.
Complessivamente potranno superare la preselezione 15.312 candidati, ma saranno esclusi definitivamente 48.879 dei 64.191 candidati partecipanti (76,1%).
In particolare, in Lombardia (1.509 posti comuni a concorso) vi saranno 4.527 candidati ammessi e 4.880 esclusi. Nel Lazio (349 posti) vi saranno 1.047 candidati ammessi e 8.513 esclusi; in Toscana (365 posti) gli ammessi saranno 1.095 e gli esclusi 5.052; in Piemonte (462 posti) gli ammessi saranno 1.386 e gli esclusi 3.034; in Emilia Romagna (508 posti) gli ammessi saranno 1.524 e gli esclusi 4.268; in Veneto (639 posti) gli ammessi saranno 1.917 e gli esclusi 2.440.
Per le sei regioni (Abruzzo, Calabria, Campania, Lazio, Puglia e Sicilia) dove, considerato il consistente numero di candidati, si renderà necessaria la prova preselettiva concorso Primaria per i posti di sostegno, saranno esclusi complessivamente altri 3.305 candidati.
Tra posti comuni e posti di sostegno il numero dei candidati esclusi con la preselezione sarà complessivamente di 52.184 unità.
Complessivamente la selezione sarà, dunque, molto consistente e premierà soprattutto i candidati più preparati.