Lettera aperta di 200 dirigenti scolastici:
“Abbiamo fatto il possibile per assicurare la continuità didattica, adesso però servono vaccinazioni rapide per tutto il personale, il rischio sta aumentando”
“I contagi aumentano tra gli studenti e il personale mentre la Lombardia non ha ancora avviato la campagna di vaccinazione del personale scolastico, né ha fornito comunicazioni. Al contrario di quanto avviene in molte altre regioni, dove le vaccinazioni sono già avviate e proseguono fluenti.
Crediamo nel valore del nostro lavoro, che amiamo, e abbiamo fatto il possibile per consentire ai nostri alunni di frequentare, in presenza o a distanza, adeguandoci costantemente, talvolta di ora in ora, a quanto prescritto dalla normativa”.
Abbiamo bisogno di vaccinazioni rapide per tutto il personale, non di interventi tardivi da realizzare quando altre zone diventino rosse. Accogliere metà degli allievi delle superiori e tutti in elementari e medie comporta un oggettivo accresciuto rischio di contagio per studenti, famiglie e dipendenti, alcuni dei quali non più giovani e con fragilità. Come si può contemperare in tale situazione il diritto allo studio e alla salute? È stato affermato che una delle priorità del sistema dell’istruzione è il recupero di conoscenze e competenze non apprese: come è possibile perseguirla, se la Lombardia non affronta la questione della situazione sanitaria nelle scuole?”.