Nei giorni scorsi un docente biellese è morto poche ore dopo la somministrazione del vaccino AstraZeneca. Nonostante le rassicurazioni degli esperti molti docenti e personale Ata rifiutano di vaccinarsi, preoccupati per i possibili effetti drammaticamente negativi che possono verificarsi. Attualmente ammonta a 661.871 il numero di docenti, DS, DSGA e personale ATA che ancora deve ricevere la prima dose del vaccino, circa il 51 %. Lo Snals chiede che il più presto possibile siano stabilite con certezza le cause dei decessi, per verificare l’eventuale casualità con la somministrazione del vaccino. Solo così può essere annullato il panico che va diffondendosi tra il personale scolastico, frenando la campagna di vaccinazione in atto e mettendo in crisi un settore nevralgico come la scuola. Il ministro della salute, insieme al ministro dell’istruzione hanno il dovere di fornire dati certi ed inoppugnabili per ridare fiducia a tutti i cittadini
Milano 15 marzo 2021 – Giuseppe Antinolfi Segretario Provinciale SNALS CONFSAL di Milano