Il registro elettronico sulla piattaforma Axios è in down dal 3 aprile: 40% scuole coinvolte da attacco hacker all’infrastruttura. Ecco cosa sta succedendo (e come ovviare al problema)
La scuola è ripartita – almeno fino alla prima media – in tutto il Paese ma con una “novità” spiacevole dopo l’attacco hacker del 3 aprile scorso alla piattaforma Axios: il registro elettronico oggi è ancora non funzionante per circa il 40% delle scuole italiane (fonte il Fatto Quotidiano). «A seguito dell’attacco subito dalla nostra piattaforma inviamo di seguito le istruzioni per gestire il registro di emergenza del protocollo», fa sapere ancora la piattaforma Axios dopo i disservizi capitati negli scorsi giorni per l’attacco hacker ricevuto il giorno di Santo Santo.
Qui sotto trovate tute le specifiche informazioni da seguire qualora il sito della piattaforma fosse ancora “offline”: consiglio resta quello di collegarsi e vedere prima di tutto se le operazioni consuete sono funzionanti, in caso opposto allora occorre seguire l’iter dato da Axios per reperire le informazioni necessaria nel registro elettronico.
ATTACCO HACKER ALLA PIATTAFORMA AXIOS
Dallo scorso 3 aprile la piattaforma Axios che gestisce il registro elettronico a scuola in molte regioni d’Italia è praticamente in down: prima si pensava ad un malfunzionamento tecnico, poi un disservizio più consistente, finche ieri pomeriggio è giunta la conferma da parte della stessa piattaforma di aver ricevuto un attacco hacker all’intera infrastruttura. Lo avevano già segnalato diversi insegnanti e genitori che dallo scorso sabato non riuscivano a collegarsi con il registro, confermato poi dal blog di Paolo Attivissimo “Il Disinformatico”.
In un primo momento la Axios cominciava così i disservizi apparsi online da sabato 3 aprile: «a seguito di un improvviso malfunzionamento tecnico occorso durante la notte, si è reso necessario un intervento di manutenzione straordinaria. Sarà nostra cura darVi comunicazione alla ripresa del servizio». Poi però, con il passare della Pasqua e il sistema che non funzionava ancora, la conferma nel messaggio di ieri alle ore 13.20: «Gentili Clienti, nello scusarci per il protrarsi del disservizio, teniamo a informarVi che stiamo lavorando alacremente con l’obiettivo di rendere disponibili tutti i servizi web entro pochi giorni. Sarà nostra cura aggiornarVi al loro ripristino».
COSA È SUCCESSO AL REGISTRO ELETTRONICO
Nel tardo pomeriggio di ieri, sulla piattaforma Axios appare un penultimo messaggio che specifica quanto avvenuto sul sistema che gestisce il registro elettronico scolastico: «a seguito delle approfondite verifiche tecniche messe in atto da Sabato mattina in parallelo con le attività di ripristino dei servizi, abbiamo avuto conferma che il disservizio creatosi è inequivocabilmente conseguenza di un attacco ransomware portato alla nostra infrastruttura. Dagli accertamenti effettuati, al momento, non ci risultano perdite e/o esfiltrazioni di dati Stiamo lavorando per ripristinare l’infrastruttura nel più breve tempo possibile e contiamo di iniziare a rendere disponibili alcuni servizi a partire dalla giornata di mercoledì».
– l’apertura registro di emergenza protocollo
– la compilazione del registro di emergenza protocollo
– la chiusura del registro di emergenza protocollo
Il Sussidiario – Niccolò Magnani – 7 aprile 2021