“Il tema del precariato si è accumulato negli ultimi 8 anni e i problemi della scuola non sono dovuti alla pandemia. Noi stiamo andando verso una scuola nuova e non ci possiamo permettere di mettere gli insegnanti che già operano contro i giovani. Sia la scuola il luogo in cui il Paese ritrova la sua unità. Non si può immaginare che da una parte ci sono le forze che difendono i vecchi e dall’altra le forze che difendono i giovani. Il Ministro si rivolge al Parlamento. Si trovi una soluzione“.
“Io non voglio sanatorie, parlo chiaro. Ci sono alcuni docenti che hanno già maturato esperienza, chi invece no. Ma dobbiamo arrivare ad una sintesi politica. Tutte le forze politiche si devono esprimere. Nessuno ha parlato di soluzioni di ripiego. Bisogna dare però risposte chiare“.
“Si trovino soluzioni strutturate per il reclutamento. Ogni anno si deve fare un concorso a regime. Un giovane ragazzo che esce dall’Università deve sapere esattamente cosa deve fare“.