COMUNICATO STAMPA – Il governo è in procinto di programmare una verifica della situazione epidemiologica nelle scuole dopo l’introduzione del green pass e la campagna sperimentale di screening sistematico sugli alunni.
La scuola, ancora oggi, si ritrova priva di una strategia di screening sistematico, con regole sul distanziamento derogabili in presenza di limiti logistici e senza interventi su aerazione e ventilazione, né sulla gestione dei trasporti. E la vaccinazione di personale e studenti, non è sufficiente per arginare la diffusione del virus e scongiurare la DAD.
Occorrevano interventi strategici sui trasporti e sugli spazi e soprattutto una decisa inversione di rotta nei criteri di determinazione degli organici, regolati ancora dal d.lgs 81/2009.
Sempre sperando che la stagione fredda non faccia aumentare i contagi e con essi le quarantene, non sembrando convincenti provvedimenti tesi a ridurre la portata e la durata degli isolamenti fiduciari.
La didattica in presenza deve essere sostenuta con convinzione destinando adeguate risorse a edilizia scolastica e organici.
Lo Snals-Confsal ripete da mesi che la sicurezza di alunni e personale non può essere frutto di provvedimenti normativi di emergenza, tra l’altro di dubbia legittimità e discriminatori.
È urgente l’apertura di un confronto sugli investimenti nella scuola pubblica, unica strada per un ritorno reale alla normalità.
Roma, 27 settembre 2021
Il Segretario Generale
(Elvira Serafini)