«Chi fa la guerra dimentica l’umanità, non sta con la gente, non si interessa della vita concreta delle persone, ma mette davanti a tutto l’interesse di parte del potere» [papa Francesco Angelus del 27 febbraio].
Ci troviamo di fronte ad una circostanza drammatica, con distruzioni, persone che muoiono, migliaia di ucraini che fuggono: bambini, anziani, donne e uomini mai avrebbero voluto trovarsi nelle attuali condizioni.
Il nostro pensiero, la nostra vicinanza è con la popolazione ucraina a cui deve andare anche la solidarietà di ognuno di noi perché sia fronteggiata la dilagante drammatica crisi. Questa nostra partecipazione, oltre che un segno di condivisione, certamente potrà mitigare la sofferenza di coloro che stanno vivendo, straziati, il dramma della guerra.
Il segretario provinciale dello Snals di Milano
prof. Giuseppe Antinolfi