l ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi: “Costituzione fondamentale per costruire una coscienza civica comune”
Il presidente della Corte costituzionale Giuliano Amato: “È soprattutto dai giovani che deve essere sentita la viva vox della nostra Costituzione”
L’importanza della Corte costituzionale, il più alto organo di garanzia della Repubblica, la sua incidenza nella vita di ciascun cittadino e delle Istituzioni, le attività svolte con le scuole. Sul sito del Ministero dell’Istruzione, nel portale dedicato all’Educazione civica, è disponibile, da oggi, il link di collegamento all’Annuario 2021 della Corte costituzionale (https://www.istruzione.it/educazione_civica/link.html), uno strumento per conoscere meglio la Consulta, la sua attività, la Costituzione – anche attraverso una serie di podcast – i profili dei giudici, i luoghi in cui si esercita la giustizia costituzionale, la comunicazione istituzionale. All’interno sono raccolte anche le iniziative svolte con le scuole, grazie alla lunga collaborazione tra il Ministero dell’Istruzione e la Corte, per promuovere una cittadinanza attiva e una più consapevole cultura costituzionale dei giovani.
“È fondamentale che le ragazze e i ragazzi conoscano quanto prima, nel loro percorso di formazione, la nostra Costituzione, imparino ad amarla e a riconoscerne il valore – spiega il ministro Bianchi. – Il dialogo che abbiamo avviato come Ministero con la Corte costituzionale parte naturalmente dalla scuola: è qui che impariamo a vivere in comunità, a costruire una comune coscienza civica e ad accrescere il sentimento di appartenenza alla vita del Paese per formare cittadini attivi e consapevoli dei propri diritti e doveri”.
“L’interesse degli studenti per la Costituzione e per il lavoro della nostra Corte, che la fa valere nelle situazioni più diverse della vita, lo avevamo riscontrato tre anni fa, con il nostro viaggio nelle scuole – ricorda il presidente Amato -; un viaggio durato più anni e che ci ha fatto interloquire con le ragazze e i ragazzi nelle scuole di diverse Regioni. Quanta attenzione, quante domande, quanta voglia di capire in quali modi la Costituzione entrasse, o potesse entrare, nelle loro vite! Capimmo che stavamo riempiendo un vuoto, ma lo stavamo riempiendo solo per alcuni, quelli che riuscivamo a incontrare. Ora, grazie alla rinnovata collaborazione con il Ministero – prosegue Amato – il nostro Annuario sarà leggibile sulla piattaforma dello stesso Ministero, che tutti gli studenti possono consultare. Almeno quelli impegnati nello studio dell’Educazione Civica troveranno così uno strumento prezioso che li informerà sulla nostra Corte e su quello che ha fatto nell’ultimo anno. È solo un altro passo su una strada su cui intendiamo proseguire. È soprattutto dai giovani che deve essere sentita quella che si chiama la viva vox, la voce viva della nostra Costituzione”.