Urgente reperire risorse aggiuntive per la scuola, per condurre una politica che ne riconosca davvero la centralità
Lo Snals-Confsal, con le altre OO.SS. nel pomeriggio a Piazza Vidoni a Roma, presso la sede della Funzione Pubblica, ha di nuovo manifestato contro le politiche scolastiche messe in campo da Governo e Parlamento.
La richiesta di stralcio delle misure che riguardano la scuola inserite nel decreto legge 36, entrato nel vivo della discussione parlamentare, è stata ribadita anche ai rappresentanti delle forze politiche intervenuti in piazza.
“Abbiamo chiesto di sostenere gli emendamenti necessari a neutralizzare le forti criticità del testo – dichiara Elvira Serafini, Segretario generale dello Snals-Confsal – e abbiamo sostenuto l’urgenza di reperire risorse aggiuntive per la scuola, per condurre una politica che ne riconosca davvero la centralità”.
“Respingiamo le incursioni legislative su materie prettamente di natura contrattuale – continua Serafini – la trattativa per il rinnovo del contratto 2019-2021 dovrà riaffermare i naturali confini dello spazio negoziale”.
“Rischiamo di ripeterci – afferma il Segretario dello Snals-Confsal – ma non ci stancheremo di reiterare le nostre richieste finché non avremo risposte soddisfacenti. Risposte che riguardano anche la valorizzazione di tutte le professionalità che operano nel sistema scolastico e che, invece, continuano a percepire retribuzioni molto inferiori rispetto al resto della pubblica amministrazione e rispetto ai colleghi degli altri Paesi europei”.