Fra poco più di un mese si ritornerà a scuola, ma a quanto pare sembra proprio che ciò non interessi molto a nessuno, neppure al Governo.
Giuseppe Antinolfi
Segretario Provinciale
SNALS CONFSAL di Milano
Chi l’ha visto?
Mi riferisco al ministro (per ora) Patrizio Bianchi. Lo si ricerca per potergli ricordare che siamo nel terzo anno della pandemia e contestualmente chiedergli quali norme di sicurezza abbia predisposto per il nuovo anno scolastico.
Silenzio tombale: non vedo non sento non parlo! Essere o non essere, questo è il dilemma.
Chi li ha sentiti?
Mi riferisco agli aspiranti al Poltronificio parlamentare italiano. Di scuola non parla nessuno. La logica è quella del potere. A loro interessa “solo il potere”. Forse che la scuola della Repubblica italiana, la scuola fondata sull’ art. 3 comma 2 della Costituzione, sia in dismissione?
Scrive Anna Maria Palmieri, docente di lettere al liceo: “L’atteggiamento prevalente evidenziato dalla nostra classe politica nei confronti della scuola è una sorta di neocinismo contemporaneo (per citare Pasolini)”. O forse questi aspiranti al “poltronificio” non parlano di scuola perché ne sanno poco o nulla, non avendo mai messo piede in un’aula? Ed allora oportet studere!
Il 30 maggio scorso la scuola, tutta la scuola, è scesa in piazza piena di rabbia per contrastare le norme introdotte autoritariamente nel decreto Pnrr, norme che tradiscono il patto per la scuola e negano il valore della partecipazione, del confronto e della contrattazione.
Non vi è stata la partecipazione di alcun “politico”, nessuno che abbia manifestato solidarietà al personale della scuola.
E’ giunta l’ora di ricambiare “il favore”. NON VOTIAMO chi ci ha ignorato, NON VOTIAMO chi pur intascando oltre 12.000 euro nette al mese ignora lo stipendio miserabile del personale della scuola, NON VOTIAMO chi ignora quanto scritto da Calamandrei: “Trasformare sudditi in cittadini è miracolo che solo la scuola può fare”.
“Occhio”, perciò, non facciamoci mettere l’anello al naso o il paraocchi!
William Shakespeare scriveva: “Che epoca terribile quella in cui degli idioti governano dei ciechi”
Milano 3 agosto 2022
Giuseppe Antinolfi
Segretario Provinciale
SNALS CONFSAL di Milano