Il ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, ha dichiarato: “Lavoreremo affinché la scuola non lasci indietro nessuno”
Giuseppe Valditara, nuovo ministro dell’Istruzione e del Merito, è intervenuto durante il dibattito sulla fiducia al governo Meloni, concentrandosi in primis sulla nuova denominazione assunta dal dicastero che rappresenta: “Oggi che il presidente del Consiglio ha esposto le linee programmatiche del governo – ha dichiarato – tengo a evidenziare che il Merito, che il governo medesimo ha voluto aggiungere nella denominazione del Ministero dell’Istruzione, è anzitutto un valore costituzionale, chiaramente affermato e declinato dall’articolo 34 della Costituzione”.
Giuseppe Valditara, nuovo ministro dell’Istruzione e del Merito, è intervenuto durante il dibattito sulla fiducia al governo Meloni, concentrandosi in primis sulla nuova denominazione assunta dal dicastero che rappresenta: “Oggi che il presidente del Consiglio ha esposto le linee programmatiche del governo – ha dichiarato – tengo a evidenziare che il Merito, che il governo medesimo ha voluto aggiungere nella denominazione del Ministero dell’Istruzione, è anzitutto un valore costituzionale, chiaramente affermato e declinato dall’articolo 34 della Costituzione”.
GIUSEPPE VALDITARA: “LAVOREREMO PER UNA SCUOLA CHE NON LASCI INDIETRO NESSUNO”
Nel prosieguo del suo intervento, Giuseppe Valditara ha chiarito poi che favorire il merito significa “dare alle scuole infrastrutture e dotazioni di qualità, valorizzare gli operatori scolastici, sintonizzarsi con il mondo del lavoro, agire sulle competenze, fornire gli strumenti per sviluppare un percorso di crescita individuale e collettivo”.
Il valore dell’istruzione, a partire dal rispetto per i docenti, è al centro dell’impegno del dicastero gestito da Giuseppe Valditara, il quale ha garantito che si farà alfiere di “un ascolto costante” e di “un confronto costruttivo con i protagonisti del sistema che la scuola la vivono tutti i giorni, nell’esclusivo interesse degli studenti e delle loro famiglie. È su questi presupposti che lavoreremo per una scuola che torni a essere un vero ascensore sociale e che non lasci indietro nessuno”.
25.10.2022 – Alessandro Nidi – IL SUSSIDIARIO