In data 22 febbraio u.s. si è svolto l’incontro tra le OO.SS. firmatarie del CCNL e i rappresentanti del MIM per l’informativa sul Decreto Interministeriale delle dotazioni organiche del personale ATA per il prossimo anno scolastico 2024/25.
Per l’Amministrazione sono presenti la Dott.ssa Palumbo e la Dott.ssa Calvosa.
Le tabelle annesse al decreto riportano le dotazioni organiche complessive del personale ATA, distinte nei vari profili professionali.
Sostanzialmente le dotazioni organiche rimangono invariate rispetto allo scorso anno pur in presenza di un forte calo demografico degli alunni pari a circa 120.000.
Nel dettaglio si avrà soltanto la riduzione di n. 18 unità di personale Assistente Amministrativo, in seguito a pensionamento dal 01/09/2024 (per l’anno 2024/25 il numero complessivo sarà di 46.840 unità).
Per i restanti profili il numero rimane invariato rispetto allo scorso anno
- 17.190 profilo di Assistente Tecnico
- 131.143 profilo di Collaboratore Scolastico
Rimane altresì invariato il numero degli Assistenti Tecnici del Primo Ciclo pari a n. 1.000 unità di personale.
Lo SNALS-CONFSAL pur esprimendo apprezzamento per il fatto che pur in presenza di un calo demografico degli alunni le dotazioni organiche sono rimaste invariate, ha tuttavia evidenziato la necessità di una revisione dei criteri di determinazione degli organici che non deve basarsi solo sul numero degli alunni ma deve considerare tutta una serie di elementi tra cui gli spazi, il numero degli alunni diversamente abili, il numero dei plessi, numero dei Laboratori nonché tutte quelle attività connesse ai nuovi adempimenti poste a carico delle Segreterie Scolastiche. E’ stato evidenziato inoltre che il numero degli Assistenti Tecnici per il Primo Ciclo pari a 1000 unità è assolutamente insufficiente a garantire quelle funzioni per le quali è stato istituito.
Fonte: Snals Venezia
PROROGATI I CONTRATTI ATA CON IL DECRETO LEGGE APPROVATO DAL GOVERNO
Nel corso del Consiglio dei Ministri del 27 febbraio scorso, il Governo ha adottato un decreto legge che aggiorna le misure del PNRR. Quelle relative alla scuola riguardano in sostanza 4 punti, come rende noto il Ministero dell’Istruzione e del Merito con un comunicato diramato in serata.
1) Semplificazioni per gli ITS Academy: venendo incontro alle richieste delle regioni e delle fondazioni, sarà consentita una maggiore flessibilità per il fondo di finanziamento nazionale, il cui utilizzo sarà possibile per un maggior numero di finalità (sedi esistenti, spese di gestione, ecc). Per la durata del PNRR, inoltre, le regioni saranno esentate dall’obbligo di cofinanziamento, in virtù dell’assegnazione dei fondi previsti dalla misura del PNRR “sviluppo e riforma degli ITS”, che prevede un investimento complessivo di 1,5 miliardi per gli ITS Academy.
2) Misure conseguenti al rinvio dell’entrata a regime della riforma del reclutamento e altre semplificazioni:
– organico PNRR e Agenda Sud: sarà agevolata la proroga dei contratti ATA;
– è prevista l’armonizzazione del quadro normativo relativo all’accesso ai percorsi di specializzazione sui posti di sostegno per la Scuola secondaria di I e II grado, alla luce della riforma del reclutamento dei docenti, prevedendo che per l’accesso non sia più necessario il possesso di altra abilitazione;
– viene valorizzato il consiglio di orientamento rilasciato dalle istituzioni scolastiche agli alunni della classe terza della Scuola secondaria di I grado, demandando a un decreto del Ministro l’adozione di un modello unico nazionale di consiglio di orientamento, da integrare nell’E-Portfolio;
– si prevede la possibilità che, con decreto del MIM di concerto con il MEF, vengano anticipate le assunzioni anche relative alle annualità successive.
3) Istituti tecnici e professionali: si agevola il processo di riforma dell’istruzione tecnica avviato con il decreto-legge n. 144/2022)
4) Scuola di alta formazione: vengono adottate alcune misure per superare le difficoltà di funzionamento della Scuola di alta formazione dell’istruzione.
da La Tecnica della Scuola – di Reginaldo Palermo