Il 27 febbraio si è svolto presso l’Aran il quarto incontro dedicato alle trattative per il rinnovo del CCNL dell’Area Istruzione e Ricerca per il triennio 19/21.
La bozza di articolato che ci è stata proposta non offre molte novità rispetto alle precedenti proposte. Positiva è la riconduzione a materia di confronto della revisione del sistema di valutazione dei dirigenti scolastici.
Inaccettabile poi il rinvio al confronto della mobilità ed in particolare della ridefinizione dell’aliquota da destinare alla mobilità interregionale. Riteniamo che l’aliquota riservata alla mobilità dei dirigenti scolastici rientri a pieno titolo nella contrattazione collettiva nazionale e che essa debba contemplare la piena disponibilità di tutti i posti.
Restano purtroppo ancora senza risposta le nostre richieste sui procedimenti disciplinari ed in particolare sulla necessità di rispettare il principio della gradualità, eliminando il rischio che una recidiva per violazioni minime possa poi condurre al licenziamento.
Abbiamo chiesto che sia ricompresa nelle materie di contrattazione la quota da destinare alla parte variabile della retribuzione di posizione. Senza questa integrazione il CIN perderebbe di significato.
Sugli incarichi aggiuntivi, sui quali l’Aran insiste sull’impossibilità di regolarne i criteri, in sede contrattuale abbiamo chiesto di ricondurli a materia di confronto. L’Aran si è riservata di fare ulteriori valutazioni sulle nostre osservazioni e la riunione è stata aggiornata al 13 marzo 2024.
Fonte: Snals Venezia