Il 13 marzo 2024 è stata firmata l’ipotesi del CCNL 2019-2021 dell’area della dirigenza istruzione e ricerca con un previsto un aumento di 240 euro mensili lordi a regime a partire dal 2019.
Novità:
- Inserimento tra le materie oggetto di contrattazione integrativa dei criteri per la determinazione della retribuzione di parte variabile
- Resa certa e raddoppiata dal 30 al 60% la percentuale dei posti riservati alla mobilità interregionale che diventa materia di confronto per la definizione dei criteri generali
- Introdotta la clausola di salvaguardia della retribuzione in caso di assegnazione ad istituzione scolastica di fascia inferiore a seguito del dimensionamento
- Previsto il lavoro agile
- Previsto un tutor esperto per i dirigenti neoassunti nei primi due anni di servizio
- Eliminato il limite dei quattro mesi per le assenze prive di decurtazione in caso di terapie salvavita ed effetti collaterali delle stesse
- Mantenimento della retribuzione di parte variabile per i dirigenti scolastici in servizio nelle scuole italiane all’estero
- Eliminato l’automatismo del licenziamento in caso di recidiva alla sospensione
Lo Snals Confsal esprime la propria soddisfazione per i risultati raggiunti, frutto di un paziente lavoro e di una costante condivisione delle scelte con i propri iscritti.
Molto resta da fare ancora per completare l’equiparazione con le altre dirigenze dello Stato, ma siamo fiduciosi che il prossimo CCNL consenta di raggiungere l’obiettivo.
La parte variabile della retribuzione di posizione è stata pienamente riconosciuta come materia di contrattazione integrativa nazionale.
La mobilità interregionale rientra nelle relazioni sindacali e diventa pienamente esigibile per i dirigenti in servizio fuori regione fino alla concorrenza del 60% dei posti annualmente vacanti e disponibili. Ricondotta alla contrattazione integrativa la mobilità territoriale dei dirigenti scolastici.
Introdotti nuovi e importanti istituti contrattuali come il Welfare integrativo a tutela dei bisogni dei dirigenti: il lavoro agile, l’affiancamento dei dirigenti scolastici affidato a colleghi esperti, l’estensione della portata di particolari forme di congedo come quello per i genitori e quello per le donne vittime di violenza.
Sul piano disciplinare siamo riusciti a mitigare il rischio di licenziamento in caso di recidiva, escludendo alcune tipologie di violazioni, e limitandolo solo a casi che comportano sospensioni di elevata durata.
Lo Snals Confsal considera il contratto appena firmato come un ulteriore avanzamento dei diritti dei dirigenti che potrà essere completato con il prossimo CCNL, le cui trattative dovrebbero essere avviate in tempi rapidi.
Lo Snals Confsal esprime la propria soddisfazione per i risultati raggiunti, frutto di un paziente lavoro e di una costante condivisione delle scelte con i propri iscritti.
Molto resta da fare ancora per completare l’equiparazione con le altre dirigenze dello Stato, ma siamo fiduciosi che il prossimo CCNL consenta di raggiungere l’obiettivo.
I dirigenti scolastici potranno contare su aumenti medi mensili di 240 euro. La parte variabile della retribuzione di posizione è stata pienamente riconosciuta come materia di contrattazione integrativa nazionale.
La mobilità interregionale rientra nelle relazioni sindacali e diventa pienamente esigibile per i dirigenti in servizio fuori regione fino alla concorrenza del 60% dei posti annualmente vacanti e disponibili. Ricondotta alla contrattazione integrativa la mobilità territoriale dei dirigenti scolastici.
Introdotti nuovi e importanti istituti contrattuali come il Welfare integrativo a tutela dei bisogni dei dirigenti: il lavoro agile, l’affiancamento dei dirigenti scolastici affidato a colleghi esperti, l’estensione della portata di particolari forme di congedo come quello per i genitori e quello per le donne vittime di violenza.
Sul piano disciplinare siamo riusciti a mitigare il rischio di licenziamento in caso di recidiva, escludendo alcune tipologie di violazioni, e limitandolo solo a casi che comportano sospensioni di elevata durata.
Lo Snals Confsal considera il contratto appena firmato come un ulteriore avanzamento dei diritti dei dirigenti che potrà essere completato con il prossimo CCNL, le cui trattative dovrebbero essere avviate in tempi rapidi.